Nel decimo anniversario della dipartita del Prof. CLAUDIO FERONE, la moglie, i figli, i familiari tutti, con immutato affetto e infinito rimpianto, ne intendono ravvivare il ricordo. Pertanto, il giorno 14 Settembre, alle ore,19,00, sarà celebrata la Santa Messa in suffragio della Sua anima presso la Basilica Pontificia di San Mauro Abate.
Il Prof. Ferone è stato una eminente e insigne personalità della cultura, un letterato illustre, che ha dato prestigio a Casoria, Città nella quale è nato, distinguendosi brillantemente per le sue approfondite ricerche storiche , per i saggi esaustivi e sapienti, per l’elevata qualità del suo insegnamento presso l’università Federico II di Napoli. E’ stato anche Preside della facoltà di lettere della Lumsa (Libera Università Maria SS. Assunta) di Roma. Diversi anni fa, il 29° Distretto scolastico (allora ancora operativo), organizzò, in memoria del carismatico e sapiente Studioso, un concorso letterario al quale parteciparono studenti e cittadini del nostro territorio e la premiazione fu svolta nel teatro Ateneo di Casoria. In quell’occasione, alla famiglia, la moglie e i due figli, fu offerta dal prof. Francesco Palladino e dalla prof.ssa Vittoria Caso una targa “a suo imperituro ricordo” con questa dedica, di cui è autore Orazio: “Ho innalzato un monumento più perenne del bronzo e più alto della mole regale delle piramidi, che non possono distruggere né la pioggia che corrode, né l’aquilone sfrenato, né la serie infinita degli anni, né la fuga del tempo. Non morirò del tutto…(“Non omnis moriar”).
Parte da questa significativa dedica, allora, la sollecitazione all’Amministrazione comunale, alle associazioni culturali e alle scuole della Città, ai cultori della Storia di Casoria, ai Direttori degli Organi di stampa locali, web e cartacei, a organizzare qualche Evento in onore del Prof. Claudio Ferone, affinché possa continuare a vivere nel nostro ricordo un “figlio” del nostro territorio, a cui ha dato lustro e prestigio con i suoi studi e insegnamenti, diffondendo una cultura di vita e di speranza, innervata dei valori universali che rendono la nostra avventura umana sulla terra degna di essere vissuta: un impegno corale, dunque, ci attende! Sia il decennale della morte del prof. Ferone l’occasione propizia di attribuire il giusto riconoscimento a un Cittadino di Casoria della cui saggezza e sapienza, oggi più che mai, abbiamo bisogno per “seguir virtute e conoscenza” (Dante Alighieri).
Antonio Botta