La squadra non ha la grinta giusta nonostante l’importante posta in palio ed il Reggio Calabria torna a casa con il bottino pieno
CIA GIOTTO VOLLEY – MYMAMY REGGIO CALABRIA 1-3 (25/18 – 20/25 – 20/25 – 21/25)
Il Giotto affrontava il Mymamy Reggio Calabria con la consapevolezza che questa era l’ultima spiaggia, una occasione irripetibile per mettere in cascina altri punti salvezza in questa quart’ultima giornata di campionato. E la squadra veniva da due prestazioni buone, contro squadre più forti contro cui si era fatta valere. Per questo tutti si aspettavano una squadra grintosa, vogliosa di conquistare l’obiettivo e con gli “occhi di tigre”. Ma così non è stato.
Andiamo per ordine: Calabrese schiera Ferrentino in regia con Vespero opposto, Falanga e Saccone centrali, Pacecchi e De Luca di banda con Ardito libero, mentre dall’altro lato Centonze si affidava a Paris palleggiatore con Pugliatti opposto, Scopelliti e Mengozzi di banda, D’Andrea e Bruno centrali con Ferraro libero. Il match inizia bene andando subito avanti nel primo set, con vantaggi 8-6 e 16-10 ai due time out tecnici e, nonostante un immarcabile Mengozzi, riesce a tenere il divario costante portandosi alla fine sul 25-18, con buona presenza a muro ed i centrali che non vengono mai presi in attacco. Una partita importante iniziata bene, ma che in pratica finirà qui per i ragazzi guidati da Coach Calabrese.
Infatti i set successivi sono l’uno la fotocopia dell’altro: una squadra svogliata e senza la necessaria grinta che in queste importanti occasioni dovrebbe contraddistinguere gli atleti in campo che soccombe ad un Mymamy che, in verità, non ci sembra abbia gettato il cuore oltre l’ostacolo nella trasferta casoriana. Il secondo set inizia con un equilibrio in campo, il Giotto va avanti 8-7 per poi essere recuperato dagli ospiti ed andare sotto 14-16 al secondo TO tecnico. Da quel momento i padroni di casa abbassano la guardia e si espongono agli attacchi del Mymamy, che ha vita facile in ricezione visto il poco incisivo servizio degli avversari: il divario di 3 punti, dal 17-20 al 20-23 si allunga ed il Reggio Calabria vince il set 20-25.Nel terzo set, come in quello precedente, l’equilibrio dura fino all’8-9, poi la squadra di Centonze va avanti ed il Giotto riesce a tenersi in scia fino al 17-19, quando gli ospiti prendono il largo e vincono con il medesimo punteggio del secondo parziale.Nell’ultima frazione di gioco la squadra è spenta, Calabrese tenta in tutti i modi di rianimarla ma in campo si vede una sola squadra: solo sul finire del set c’è un sussulto dopo esser stati sotto 14-21 fino al 21-24, quando il Mymamy chiude la contesa.
Nel corso del match il Giotto ha commesso spesso errori di deconcentrazione e poca attenzione nonostante l’inizio fosse stato dei migliori.Adesso per la squadra si è materializzato il baratro della retrocessione, che non è avvenuta ancora matematicamente ma che c’è virtualmente, visto che il Giotto avrebbe la necessità di fare bottino pieno in tutti i match e non avrebbe comunque la sicurezza della salvezza.La società paga una serie di errori tecnici commessi ad inizio anno e, probabilmente, il fatto che non tutti gli atleti fossero convinti che l’obiettivo salvezza fosse raggiungibile, dimostrando anche poca adesione alla causa.
CIA Giotto Casoria: Ferrentino 1, Saccone 10, Vespero 9, Di Salvatore 3, Monto 3, Pacecchi 9, Pagano, Saggiamo, Menna , Ardito (L), Falanga 13. All. Calabrese S.
Mymamy Volley Reggio Calabria: Limberger, D’Andrea 18, Scopelliti 14, Paris 2, Mengozzi 25, Ferraro (L), Dal Pozzo 9, Centone. All. Centonze