Negli ultimi 12 mesi abbiamo celebrato la santificazione di due figli della nostra città. Casoria, in chiave religiosa, ha veramente tanti tesori nascosti. Che, a dire il vero, a volte non sono nemmeno così nascosti, basterebbe stare un po’ più attenti.
Allora oggi abbiamo deciso di portarvi a San Mauro. Ricordiamo che la chiesa dedicata al Santo Patrono ha una pianta ad una sola navata e ai lati, distribuite equamente tra destra e sinistra, ci sono dieci cappelle in cui possiamo trovare alcune opere di Pietro di Martino. La cappella più grande è quella dedicata a San Mauro a cui dedicheremo uno spazio il primo possibile. Oggi parliamo della cappella in foto, che prende il nome di Cappella del S.S. Crocifisso, che possiamo trovare portandoci sulla destra.
La cappella, fondata da Domenico Fontanella, in origine fu dedicata a Maria Santissima della Bontàa. Dopo il sisma del 1980, con i lavori di restauro che interessarono alcune opere della cappella, assunse la denominazione attuale, probabilmente a causa del grande crocifisso centrale, a grandezza naturale.