CENTRO DESTRA SPACCATO

Il coordinamento regionale del Pdl impone Ferrara senza alcuna logica. Il territorio si ribella e lancia MASSIMO IODICE

“Noi abbiamo siglato un patto con Stefano Ferrara che manteniamo che è legato alla Città di Casoria. Non abbiamo stretto alcun accordo di carattere generale”. Nicola Cosentino, coordinatore regionale del Popolo della Libertà difende l’autonomia della sua scelta che alle Comunali ha deciso di correre con il candidato mandato a casa da 16 consiglieri comunali, compreso i 5 dell’unione di centro che facevano parte, sin dalla campagna elettorale, della coalizione, del programma, della scelta di Sindaco e vice Sindaco, cioè Stefano Ferrara.

I ricordi calcistici di Nicola Cosentino mi fanno ricordare le parole di Michel Platini e di Zdenek Zeman: “come sei in campo sei nella vita. Il modo di giocare testimonia, poi, il carattere, le attitudini, le caratteristiche della persona”. L’amico mio Antonio Marzocca mi ricorda che lui ed io abbiamo avuto l’On.le Cosentino nostro giocatore a Mondragone, nella juniores. Non lo ricordo. Troppi anni sono passati. Però ricordo quando il giovane Nicola, studente di Giurisprudenza, giocava a Casale di Principe in I categoria, con il papà presidente ed ho chiesto al suo allenatore dell’epoca: “era un attaccante. Un tipo veloce, rapido, creava confusione in fase di attacco, sai, a volte, faceva anche qualche gol. Siccome l’On.le Nicola abita a Casal di Principe, i figli, i gemellini, anche loro hanno giocato a calcio. Sono del 94 e non so se giocano ancora”.

 

Fateci caso, come giocava così è nella vita. Faceva confusione in fase di attacco. Quanta confusione ha fatto Cosentino in una Città, Casoria, dove non sappiamo nemmeno se l’ha mai attraversata, conosciuta, visitata, letta la storia, connotato le sue caratteristiche culturali, visti i suoi vicoli o la sua “autostrada”. Ha fatto confusione. Tanta. La settimana scorsa, il suo pupillo, l’ex Sindaco, l’unico, nella storia di Casoria, che è riuscito ad andare a casa, con un atto notarile, mi chiamò per dirmi che aveva piacere che io scrivessi che era stato lui a scegliere Massimo Iodice come suo erede. Abbiamo fatto le copertine. Poi, lasciamo stare, che qualche buontempone che lo frequenta abbia dichiarato che il nome di Massimo Iodice era stato inventato da chi scrive. Dimenticando, il poverino o la poverina, che questo giornale ha quale Direttore Politico, il Senatore Vincenzo Nespoli, Sindaco di Afragola ed ai vertici nazionali del Popolo della Libertà.

Nella confusione, Cosentino ha promesso a Ferrara, ha accettato Massimo Iodice, Assessore alle Finanze della componente politica che fa capo al Presidente della Provincia Luigi Cesaro, ha interagito con altri soggetti politici del Popolo della Libertà sul nome di Ludovico Russo, uno dei sedici firmatari per la cacciata dal Municipio di Casoria di Stefano Ferrara. Una confusione che ha lacerato e spaccato un Partito che aveva ed ha le sue fibrillazioni ed i suoi problemi. Quante volte penso a Giorgio Almirante, alle sue partecipazioni alle Tribune Politiche, ai suoi discorsi in Piazza del Plebiscito, ai suoi manifesti contro la partitocrazia, contro le correnti dei democristiani. Oggi il Popolo della Libertà ha più componenti (così si chiamano) che soggetti politici, anche a Casoria. Allora trovi gli ex giovani di Azione Giovani, oggi Alleanza per Casoria che dicono: “noi restiamo nel pdl, con Ferrara”, dimenticando tutte le discussioni avute, le proteste e le arrabbiature: “siamo fedelissimi al partito” e tanto altro.

Nella confusione generata il coordinamento regionale di questo partito ha svuotato, lacerato, spaccato, senza alcuna logica politica, amministrativa, etica il suo stesso partito. Il territorio si è ribellato. Una parte del partito, proprio quella che fa riferimento politico in Vincenzo Nespoli, Mimmo Nania e Altero Matteoli e che ha espressione politica in Casoria, il consigliere regionale Gennaro Nocera, si stacca, non partecipa alla ricandidatura di un soggetto politico quale Stefano Ferrara, con cui si sono avuti dissapori su quasi tutte le scelte amministrative e di gestione del territorio e punta su un giovane. La scelta cade su Massimo Iodice, un giovane quarantenne commercialista, già Assessore alle Finanze del Governo Ferrara, espressione tecnica del polmone finanziario dell’Azienda più importante della Città, cioè il Comune. Uno dei pochi Assessori che ha avuto in tempi brevissimi approvato per ben due volte il bilancio di previsione. Un giovane tecnico che ha idee innovative, che ha lanciato varie iniziative, tutte tranquillamente leggibili sul suo blog.

Massimo Iodice sarà, quindi, il candidato Sindaco di due liste civiche, cioè “Casoria in Positivo” e “Nuova Città”. Al momento che scriviamo si sta tentando di convincere i Socialisti di Antonio e Pasquale Pugliese e Forza del Sud di Mauro Ferrara e Gennaro Cozzolino di sposare il progetto di lanciare alla guida di questa Città l’unico nome giovane tra i candidati Sindaci che per adesso, sembra, siano gli avversari e cioè Vittorio Mazzone per la Sinistra Unita (Assessore già a Casoria ed Afragola, Preside in pensione), Mariano Marino del movimento autonomista Noi di Arpino, Carlo Tizziani della coalizione del Terzo Polo con Pd e Idv, Salvatore Graziuso, appoggiato dalle liste civiche “La Caravella” e “Itinerario” ed infine Stefano Ferrara.

Interpello Enzo Nespoli sulla candidatura del commercialista Massimo Iodice: “siamo convinti di poter ottenere un risultato significativo – spiega il Senatore – Con Iodice guardiamo al futuro ed ad un nuovo modello di governo per questa Città”.

Con Massimo Iodice ricordo tanti incontri e tanti colloqui, spesso abbiamo sottolineato la necessità di “ricostruire in tempi brevi una cultura moderata. Da qui l’importanza di ripartire da una classe dirigente diversa”. Un’esigenza condivisa dal Senatore Vincenzo Nespoli. La via di uscita dalla crisi “sta infatti nel dialogo che consente di raggiungere le soluzioni vincendo la tentazione della solitudine”.

Al momento di andare in macchina c’è fibrillazione anche nell’altro Centro. Giovedì, alle 11, nella sede dell’Udc di Casoria si sono riuniti Api, Fli e Udc e poi alle 12 con Pd e Idv, per definire la candidatura a Sindaco di Carlo Tizziani. “Alle amministrative vince la coalizione” ricorda Tommaso Casillo. Sconfitto nel 2008 più dalla sua coalizione che da Stefano Ferrara.

Massimo Iodice nello sfidare Pd, Pdl e Terzo Polo ci chiosa: “i casoriani vogliono cambiare. Noi gliene diamo l’opportunità. Mi appello ai moderati: unire le forze per risolvere i problemi irrisolti. Centro destra e Centro Sinistra sono stati un flop. Mi rivolgo ai Tecnici, ai Professionisti, ai Giovani, agli Sportivi”.

Alla prossima.

 

(FONTE: “Nuova città”)

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