Buona Pasqua va dedicata ai fondi della legge 219. Quella, tanto per intenderci, della ricostruzione post terremoto. A parte il fatto che di quei fondi solo una minima parte è servita a realizzare case inabitabili, e rioni privi dei più elementari servizi, il resto, e cioè la maggior parte, è finito in tangenti ai politici e in parcelle gonfiate ai tecnici, ai professionisti, ai dirigenti, fino all’ultimo dei funzionari. Tutti o quasi all’opera nei tanti partiti del “c’entro?”, socialisti compreso. Riciclati, bonificati, risciacquati nel Sebeto o nel Lavanaro. Tutti “ci hanno azzuppato il pane”, e lo sanno bene anche i collaudatori che sono stati spesso capaci di collaudare opere con non avevano mai neppure viste. Il risultato di un tale ladrocinio sono gli Agglomerati senza la benché minima dotazione dei servizi che rendono abitabile un rione. Anche questo erano “i favolosi anni 80”. In qualunque altro posto del mondo, i responsabili del degrado, dell’assenza di servizi, dell’uso clientelare e improduttivo delle risorse pubbliche, dell’espansione della camorra, pagherebbero la loro arrogante inettitudine. Da noi, invece, basta un condono…..Carcere come “soluzione finale” ti andrebbe di dire. Non è possibile, occorrerebbero tante altre carceri per sopperire all’alto tasso di delittuosità.
Casoria, insieme a Afragola, Crispano, Tufino, Torre del Greco, e l’Asl Na 4 è stata colpita dallo scioglimento per infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso. Casoria ed Afragola hanno vissuto (o vivono ?!?) una dichiarazione di pressoché totale controllo del territorio, o almeno degli appalti, da parte delle cosche criminali mafiose locali. Un clan che ha puntato, da anni, al controllo delle articolazioni periferiche dello Stato. Per mettere mano ai flussi della spesa pubblica, dall’Ente Locale ai fondi europei, ma anche per orientarne e dirigerne l’utilizzazione e, quindi, decidere anche la direzione dello sviluppo del territorio. Il denaro è, per loro, strumento di potere e di dominio. Non possono fare a meno di stare dentro e a ridosso delle Amministrazioni, con uomini in carne e ossa, capaci di raccogliere e veicolare le informazioni, ma anche nelle possibilità di prendere decisioni. Il modello è la contrattazione clientelare ed i poteri mafiosi non hanno bisogno di manifestarsi con la violenza. Basta guardare all’assetto urbanistico di Casoria per comprendere quanto possa essere forte il potere di indirizzo dei poteri della camorra. Nella redazione dei piani di fabbricazione, dei piani urbanistici, delle infinite varianti urbanistiche. L’Urbanistica è il terreno privilegiato dell’incontro tra interessi, anche distanti e diversi, di politici, amministratori, proprietari di rendite immobiliari, poteri mafiosi o camorristici (è la stessa cosa!!!!!!!!!); una “intelligence investigativa all’altezza” avrebbe interrogato per mesi i dirigenti, gli assessori del Settore Urbanistica ed i Sindaci di questa Città degli ultimi trenta anni. Il risultato è sotto gli occhi di tutti; se si è potuto fare scempio del territorio e renderlo invivibile è perché gli interessi della politica si sono saldati con quelli della camorra. “Lo Stato senza etica è come una banda di ladri”. Lo diceva Sant’Agostino, lo ha ripetuto Papa Giovanni Paolo II nella sua prima enciclica, dove ricorda ai Sindaci “di risvegliare le forze morali e spirituali della comunità per favorire la costruzione di un nuovo e giusto ordine sociale”. Ben vengano gli scioglimenti, ma dopo inchieste approfondite, capaci di mandare in galera gli amministratori (anche dirigenti e direttori di servizio) che hanno approfittato, per arricchirsi, in termini finanziari, ma anche elettorali, della loro posizione politica o lavorativa dirigenziale. Con aggravanti specifiche che raddoppino o triplichino le pene previste. Un personale politico ed amministrativo che dal 1990 in poi ha scoperto una vocazione imprenditoriale, facendo fiorire società miste, nomine nei cda di familiari e parenti, la proliferazione di incarichi e consulenze ad amici e parenti, le assunzioni pilotate, spesso neppure mascherate, la distribuzione degli appalti. Quante volte siamo rimasti sconcertati ed allibiti alla lettura di determine e delibere, progetti mai realizzati ed alla confessione di tanti imbrogli in giro per la città amministrativa, quella della produzione dei servizi. Le lottizzazioni, uno scandalo che ha maggiormente determinato lo scioglimento e che nessuno ha pagato. Eppure la relazione della Commissione di Accesso agli Atti Amministrativi spiega bene la connessione tra poteri criminali e pubblica amministrazione. Non è stato possibile, purtroppo, farne propaganda. Qual è il progetto per Casoria? Questa è la domanda che nasce spontanea, mentre auguriamo Buona Pasqua. Casoria ha le risorse e le energie per compiere questo miracolo? Buona Pasqua a tutti quei giovani che hanno scelto come modello di vita il conflitto a fuoco, consci, poverini, della loro cattiva sorte: carcere o cimitero. Alle sorelle di colore e quelle dell’est, costrette da criminali senza scrupoli a vivere sulle strade, acconsentendo allo stupro del loro corpo. Buone Vacanze di Pasqua a tutti i colletti bianchi della Grande Azienda della Camorra: commercialisti, avvocati ed i loro segretari. Buone Vacanze a tutti i loro clienti: pedofili, assassini, rapinatori. Buone Vacanze ai Capi quartiere o Capi bastone. Sono in SudAfrica, qualcuno anche a Capri, altri a Cortina. Non possono allontanarsi, gli affari…….. Napoli e la sua provincia sono un puntino ignobile nella Nazione ed in Europa. Illegalità diffusa, nessun scontrino fiscale nei luoghi di ritrovo e divertimento. Monnezza dappertutto. Posti incantevoli( Bacoli, Pozzuoli, Arco Felice e Miseno e Castellamare di Stabia) violentati dal brutto spettacolo di montagne di spazzatura. Oltraggiata e profanata la tomba di Agrippina, i lungomare di queste belle città. Incredibile! Le Vacanze. Vacanze Napoletane. Il Re di Spagna, il Presidente della Repubblica Italiana e quello del Portogallo, Berlusconi, Sophia Loren non sono riusciti, fino ad ora, a sensibilizzare tutti o chi può, su questa tragedia dei rifiuti, vero affare per le associazioni malavitose. Ho conosciuto tanta gente nel calcio legati a clan e con funzioni diverse, dai capi alla semplice manovalanza. Tutti, e dico tutti, erano legati o ne erano i proprietari di società private di raccolta e smaltimento rifiuti. Esperti del Ramo Rifiuti. E tra una partita e l’altra mi chiedevo: lo possono fare? Magistratura e forze dell’ordine non se ne accorgono? Ero stranito. Oggi, la spazzatura per le strade di Napoli e della sua Provincia, ci ha fatto essere la vergogna d’Italia, dell’Europa e del Mondo. Ed è per i giovani, il mio pensiero ed il dramma. Debbono vivere in questa città insieme ai topi ed agli insetti o il dramma di vederli partire: Milano, Bergamo, Lecco, Bologna i posti del loro futuro. La Vacanza in braccio a Lucifero ai colpevoli di questo stato di cose. Le Terre dell’Arte e della Bellezza, del mare e delle terme, dei Vulcani e dei Laghi, debbono essere pubblico ludibrio da parte di rozzi compatrioti. Rifletto tutto questo sul lungomare di via Caracciolo, di fronte ho Castel dell’Ovo, il Golfo, San Martino e la Villa Comunale. Le barche dei pescatori. Il pesce appena pescato (polipi, alici,pesce bandiera, orate e spigole). La strada più bella del Mondo. So della Bellezza di questa Città. Non mi arrendo. Ho la Speranza di un’altra Casoria, Afragola, Napoli e Campania possibile. Grazie. Buona Fortuna e Buona Pasqua all’Editore, il Senatore Vincenzo Nespoli, alle bellissime compagne di viaggio Elisabetta e Carmencita Diletto,al giovane Direttore Commerciale Camillo Giacco, a Patrizia Esposito, responsabile della distribuzione, a tutti i collaboratori, agli inserzionisti, agli edicolanti e, per fortuna, ai tantissimi lettori di questa testata. Buona Fortuna, Buona Pasqua dal vostro Nando Troise.