25 anni fa il disastro di Chernobyl.

Martedì 26 Aprile a 25 anni dal disastro nucleare di Chernobyl iniziativa dei Verdi fuori la ex centrale del Garigliano. “Non vogliamo in Campania il deposito nazionale di scorie radioattive. Ci opporremo con i nostri corpi”.
Martedì 26 Aprile a 25 anni dal disastro nucleare di Chernobyl iniziativa dei Verdi fuori la ex centrale del Garigliano. “Non vogliamo in Campania il deposito nazionale di scorie radioattive. Ci opporremo con i nostri corpi”.Martedì 26 Aprile alle 11.30 all’ ingresso della ex centrale del Garigliano a Sessa Aurunca in provincia di Caserta iniziativa dei Verdi campani 25 anni dopo il disastro di Chernobyl. “Pianteremo un albero all’ ingresso della ex centrale – dichiara il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – e porteremo le bandiere contro il nucleare all’ ingresso della struttura”.

“Vogliamo sapere – continua Borrelli – cosa sta succedendo all’ interno della ex centrale che ha avuto il record di incidenti in Italia nel periodo in cui fu in funzione. Da oltre un anno la Sogin, la società che gestisce pèer conto del Governo gli ex siti nucleari, ci impedisce di entrare con alcuni esperti per capire cosa stanno realizzando e che tipi di messa in sicurezza hanno attivato visto che il sito è soggetto a continui allagamenti”.

“Inoltre vogliamo sapere la verità sui lavori per realizzare il nuovo sito di contenimento delle scorie radioattive – concludono i Verdi – costruito nell’ ultimo anno e che dovrebbe contenere i rifiuti radioattivi di tutta italia.
Ci risulta che a fine Maggio è previsto l’ arrivo dei primi camion di scorie provenienti dalle altre regioni. Ci opporremo con i nostri corpi a un simile scempio”.

 

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