Domenica 29 novembre è stata una tappa fondamentale per l’unione dei podisti casoriani. Si è riunito il Consiglio Direttivo, che ha nominato presidente Stefano D’Anna. L’arrivo del trentenne, nativo di Casoria, al vertice dell’associazione può rappresentare una svolta. Stefano D’Anna è un rappresentante del mondo delle professioni che non ha accettato l’incarico per prestigio personale.
È stato esplicitamente invitato a scendere in campo, a mettersi maglietta e scarpette anche da dietro la scrivania. Per cambiare rotta, anzi percorso. Lui ama correre. Fa jogging tutte le mattine. Partecipa a gare ufficiali. “Voglio impegnarmi in prima persona-ha dichiarato–per far sì che aumenti il numero di iscritti e che l’associazione sia sempre più coinvolta in eventi sportivi, locali e regionali, che abbiano come protagonista la corsa”. Allo stato attuale, il fiore all’occhiello dei membri dell’associazione è la “Corri Casoria”, gara internazionale sulla distanza di dieci chilometri. Ma la Podistica organizza anche altri eventi. Come si legge nello statuto, è “un’associazione sportiva dilettantistica, apolitica e senza fini di lucro. Il principale obiettivo è quello di promuovere l’attività sportiva attraverso la corsa”. “Non lo facciamo per interesse o per altri scopi-ha proseguito D’Anna-ma solo per passione. E ci farebbe piacere se altre persone si avvicinassero a questo sport meraviglioso. Lo consiglio a tutti. Fa bene al corpo e all’umore”. Se le premesse sono quelle annunciate dal neo presidente, toccherà corrergli dietro. Intanto, oltre al presidente, sono state definite tutte le cariche del Direttivo. Alla vicepresidenza è stato nominato Bertenni Francesco. I Consiglieri sono Antonio Russo, Mauro Cortese, Mauro Grieco e Antonio Fiorentino. Antonio Russo, poi, sarà anche responsabile del Magazzino. Il medico sportivo è il dott. Giuseppe Rota. Nicola Difficile ricoprirà il ruolo di Tesoriere. Il segretario è Pierpaolo Iago. Il responsabile del Settore gare è Giovanni Bifolco. A Bianca Avitabile, infine, la responsabilità di seguire il settore femminile.