Di seguito, l’intervista a Sergio D’Anna della lista “ Futuro, Libertà e Impegno”, con candidato sindaco Vincenzo Carfora.
La prossima amministrazione, alla risoluzione di quali problemi dovrà dare la precedenza?
Dovrà dare la precedenza a tutto quello che non è stato possibile fare nell’arco degli ultimi quindici anni. E’ stato interrotto,ad esempio, il PUC (piano urbanistico comunale), strumento importantissimo, vitale per la nostra città. Di fondamentale importanza è anche il Piano Casa, attraverso il quale si può sviluppare l’economia casoriana. Oltre al governo del territorio, un’altra priorità è l’ordinarietà. A Casoria manca di tutto: le strade non sono asfaltate, l’illuminazione non è presente in tutte le zone. Mi dispiace dirlo, ma siamo diventati quasi un paese del Terzo Mondo. Ovviamente,poi, bisogna dare la giusta importanza all’emergenza sicurezza, perché la nostra è una città di frontiera, aperta su tutti i versanti. Inoltre, si deve pensare allo sviluppo del lavoro attraverso il recupero delle aree dismesse, non solo mediante le bonifiche, ma anche portando sul territorio capitali privati.
Perché i cittadini dovrebbero votare lei al consiglio comunale??
In realtà, i cittadini devono votare per un’idea, per un progetto, per una volontà di effettuare qualcosa sul territorio. Un candidato si può solo prestare come mediatore. Bisogna,quindi, votare l’idea attraverso l’uomo e non il contrario. Credo che in questo momento, Casoria possa fare a meno di un uomo senza idee.
In che modo intende operare la sua lista per rendere migliorare la città di Casoria?
Penso che il sindaco Enzo Carfora possa essere l’espressione primaria delle idee della coalizione, non della lista. Senza entrare troppo nei meriti particolari, la nostra politica locale ha grandi problemi e mi creda, sull’ordinarietà, sull’ordine pubblico e sulla pulizia delle strade non è una questione di sinistra né di centro o di destra: è solo una questione di buona volontà.