“Tutti uniti per un solo obiettivo! Ridateci il nostro Stadio San Mauro! Dopo 12 anni adesso basta! Noi tifosi iniziamo la nostra contestazione civile”.
Ed ancora: “Stadio San Mauro chiuso! Scuola San Mauro chiusa! Ora a chi tocca? Alla Chiesa???”. “Lo Stadio San Mauro non può morire come le coscienze dei politici”.
Recitavano così alcuni striscioni affissi ieri presso lo Stadio San Mauro dagli Ultrà Boys Casoria che, dopo tanti anni di astinenza, pretendono il ritorno del calcio nella nostra città. La protesta contro le istituzioni risulta quanto mai fondata, poichè alle spalle di questo folto gruppo di supporters viola c’è un progetto serio, con imprenditori interessati a finanziare questo piano. Ci sono tutti i presupposti, ma manca forse quello più importante: la riapertura dello Stadio.
Dalle foto in basso, ci si rende conto dell’incredibile degrado che sta divorando questa bellissima struttura: pietre di ogni genere, sterpaglie sparse in ogni dove, tribune abbandonate a se stesse.
Tuttavia gli UBC sembrano non volersi arrendere, pertanto stanno preparando nuove iniziative per la sensibilizzazione, sia della cittadina, che dell’Amministrazione che verrà.
Da queste immagini sembrano veramente lontane quelle domeniche degli anni ’80 trascorse all’insegna del calcio che si tingeva di viola.
Possiamo annunciare che nei prossimi giorni sarà organizzato un corteo che si muoverà per le vie di Casoria, sotto la guida degli UBC. Si spera che quanto stanno facendo i supporters viola possa richiamare l’attenzione di chi di dovere per far ritornare il calcio in questa città.
