Il tempo scorre ma certe ferite non si rimurginano, non scompaiono, non possono essere dimenticate. Ieri è stato celebrato il ricordo di Carlo Alberto dalla Chiesa che il 3 Settembre 1982, da prefetto di Palermo, cadde sotto i colpi della mafia, realtà contro cui ha combattuto con intelligenza ed efficacia. Ieri in Sicilia sono state tante le manifestazioni nel ricordo di un uomo che ha conosciuto la città di Casoria nel suo percorso.
Nell’immediato dopoguerra, infatti, Carlo Alberto fu mandato in Campania, alla compagnia dei Carabinieri di Casoria per la lotta al banditismo, fenomeno dilagante nel contesto della povertà diffusa. A Casoria nel 1947 nacque anche sua figlia Rita, volto televisivo di grande successo per tanti anni. Una delle più illustri vittime della lotta alla mafia, uno degli uomini di Stato che hanno fatto la storia d’Italia, è passato nel suo percorso professionale per Casoria, città che dovrebbe comunicare in maniera molto più netta il suo orgoglio per questa vicenda storica.