Un risultato davvero eccezionale per Assunta Legnante, l’atleta originaria di Frattamaggiore ma residente a Potenza Picena. Il “Cannoncino” – questo il suo soprannome dovuto alla potenza del suo lancio – è riuscita a conquistare l’oro alle Paralimpiadi di Rio nella disciplina del getto del peso F12, bissando il successo di Londra 2012. Era lei l’atleta da battere e come è abituata a fare non ha tradito le attese, forte del titolo mondiale vinto l’anno scorso a Doha. Un risultato ottenuto con una misura record di 15,74 con la quale ha tenuto a distanza l’ipovedente uzbeka Safiya Burkhanova che si è fermata a 15,05.o
La lanciatrice frattese, si conferma imbattibile nelle manifestazioni internazionali infatti, dopo i trionfi nelle Olimpiadi, in seguito alla perdita della vista ha vinto due titoli mondiali paralimpici e uno europeo nelle scorse stagioni. Quest’anno è stata condizionata anche dai problemi alla schiena, con un intervento di ernia effettuato nel mese di maggio. Pochi giorni fa lo stesso comune di Frattamaggiore le ha reso onore con una medaglia ed una pergamena con parole che ora più che mai vanno ricordate. Nella stessa infatti furono annoverati non solo “i suoi grandi meriti di atleta che hanno dato lustro alla città di Frattamaggiore nel mondo ma anche le sue qualità umane e di carattere che, nel tempo, l’hanno resa uno dei simboli sportivi di rilievo internazionale, ma soprattutto un esempio di virtù da seguire”.