Il toto – giunta riempie questi ultimi giorni di campagna elettorale dei due aspiranti alla poltrona di Sindaco di Casoria: Enzo Carfora e Massimo Iodice. Come stanno le cose? C’è molta melina, molta tattica e cortine fumogene. Ma qualcosa comincia a venire fuori, qualche indiscrezione, opzioni e nulla più ma pur sempre un punto di partenza. Intanto i due contendenti promettono: “assessori competenti e capaci”.
Cominciamo da Carfora, perché è stato lui il primo a sbilanciarsi sull’argomento: “La mia sarà una Giunta in cui saranno rappresentate tutte le aree, una equa distribuzione tra i partiti in base ai voti presi al primo turno”. Un indizio importante. “Sono tutti papabili come tutti quelli che partecipano a questa mia campagna elettorale e che ringrazio”.
Supposizioni consolidate potrebbero essere la docente Susy Pagliuca e il medico Rosa Sosio dello schieramento che vede candidato Enzo Carfora. Sul profilo politico è impensabile che il Pd che sostiene Carfora non venga coinvolto con una figura di alto profilo istituzionale quale la poltrona di vicesindaco. Così come protagonisti saranno docenti e le migliori espressioni del movimento, come ci afferma il candidato Carfora.
Passiamo al fronte dell’ex Assessore alle Finanze del Palazzo di Città. “La mia scelta sarà completamente rispettosa delle regole e principi che ci siamo dati all’inizio della campagna elettorale; soprattutto rispettoso dei partiti, quelli che mi hanno sostenuto e per evitare gli errori del passato ragionerò con i partiti e mai con i singoli consiglieri”.
Lei sa bene però che nei partiti della sua coalizione, tra gli eletti, ci sono anime ed idee molto diverse tra di loro. “E’ uno sforzo che dovranno fare i partiti – sostiene Massimo Iodice – che dovranno proporre nomi di qualità, capaci e professionali. Mai farò un accordo con singoli consiglieri. Solo rispettando le proposte dei partiti potremo avere un governo stabile”.
Molto parco Iodice sulla questione nomi, tuttavia il ragionamento che lo condurrà alle scelte inizia a venire alla luce. Per esempio, si attingerà molto al mondo della società civile. E, novità nella novità, un paio di assessori potrebbero venire fuori dagli eletti del Consiglio Comunale. Quelli che il commercialista riterrà “i migliori”, scorrerebbe così la graduatoria. Un meccanismo che potrebbe far ritornare in Aula Consiliare Gennaro Casolaro.
Da voci raccolte (non ce ne voglia Massimo Iodice), la spartizione dovrebbe così avvenire: 2 Assessori a testa a Udc (compreso il Vice Sindaco) e a Casoria in Positivo, 1 per ciascuno a Nuova Città. Nuova Psi e Forza del Sud.
Molti i nomi che circolano negli ambienti del centro destra. Per Casoria in Positivo si fanno i nomi di Cesare Ferone e del medico Luigi Iovine. Si dovrebbero occupare di famiglia e politiche giovanili. L’Avv. Di Mauro, l’Arch. Amorini, Pino Laezza dell’Udc potrebbero decidere di dare una mano a Iodice entrando in squadra. Sulla questione rifiuti l’ex Assessore ha in animo di mettere in piedi una task force e di chiedere aiuto anche a Giovanni Romano, Assessore all’Ambiente della Regione Campania e in sinergia con gli Assessorati all’Ambiente della Regione e della Provincia di Napoli, con il management di Casoria Ambiente, creare un Assessorato all’emergenza rifiuti. Si fa il nome di Ernesto Valiante. Un altro tassello cruciale sarà la cultura: l’assessore che avrà – in caso di vittoria del centro destra – la delega potrebbe essere individuato tra le eccellenze del mondo della scuola. In alternativa il candidato Sindaco potrebbe chiedere la consulenza della Facoltà di Lettere oppure di Fondazioni culturali (Mirabilia, Meridies, Incipit etc.). Poi c’è il capitolo donne. Chi coprirà la quota rosa nella prima Giunta Municipale del primo governo Iodice? Emilia Navas potrebbe essere una di esse.
Tanto le idee dei due candidati che dovranno confrontarsi con un fatto del tutto nuovo: per la prima volta dopo 4 lustri il Consiglio Comunale sarà a 24 consiglieri e la giunta a 7 assessori. Se un’assemblea più ristretta potrebbe favorire decisioni più rapide e costi della politica più rigorosi, una Giunta leggera presuppone che chi ne fa parte deve essere di assoluto affidamento.
Per concludere qualche suggerimento ad entrambi i Sindaci: allo Sport, Antonio Picardi; alle Finanze, Eduardo Piccirilli; agli Spettacoli ed al Tempo Libero, Franco Russo Mory; al Commercio ed al Turismo, Gennaro Primitivo; all’Urbanistica e Toponomastica, il Cav. Antonio Paone; ai Lavori Pubblici l’Ing. Giuseppe Rossi………………. A voi la scelta!