In un universo tragicamente colpito dalla criminalità come Napoli e il suo hinterland, il dibattito sulla legalità acquista una pregnanza e un’attualità innegabile. Coerentemente con questo assunto, oggi pomeriggio alle ore 18,30 si è svolto nella sede del Partito Democratico sita in via San Pietro, 24 l’incontro, organizzato da Pasquale Tignola e Ivan Ilardi del PD e intitolato “Enzo Carfora e la legalità”, inteso come motivo di confronto ” tra il candidato sindaco e i giovani cittadini casoriani sui temi democrazia e legalità. A moderare l’incontro la Dott.ssa Gilda Longhi che ha introdotto il concetto di legalità richiamando alla memoria dei presenti il dovere civico del dissenso, l’importanza di far sentire la propria voce contro il silenzio strisciante della criminalità, come ha efficacemente sintetizzato Don Luigi Merola nella frase “ Il silenzio è la voce della criminalità organizzata”.
Legalità, quindi, è responsabilità individuale e collettiva ma è anche cultura, informazione, coscienza. “La legalità siamo tutti noi”, conclude la Dott.ssa Longhi prima di cedere la parola al Segretario Cittadino del PD Pasquale Amoroso che ha insistito sull’estrema vicinanza in uno stato civile di legalità e normalità, valore di cui il nostro Paese ha estremamente bisogno nella congiuntura storica e politica attuale.
Coerentemente con il progetto di un dialogo con i giovani di Casoria, è intervenuto all’incontro anche Eugenio Ranieri, rappresentante del Forum della Gioventù, che ha posto l’accento sulla legalità come valore fondante delle comunità e stella polare di ogni amministrazione comunale. Eugenio Ranieri insiste sulla necessità di sensibilizzare i giovani: a Casoria sono circa quindicimila i ragazzi tra i 16 e i 29 anni che devono essere sollecitati ad una partecipazione attiva alla vita cittadina. Ma ancora più pressante è la necessità di rivolgersi ai giovani di età inferiore ai sedici anni,che vanno formati, anche grazie al fondamentale apporto della scuola, al significato di bene e male e conseguentemente di legalità ed illegalità.
Il momento più intenso e toccante dell’incontro è stata la trasmissione del video realizzato da Pasquale De Rosa e Fabio Pisano come omaggio alle vittime innocenti dalla camorra. Sullo schermo si susseguono i volti di Valentina Terracciano, Annalisa Durante, Stefano Ciaramella, il sindaco di Pollica Angelo Vassallo (a cui tra l’altro è dedicata la sede del Partito Democratico in cui si è tenuto l’incontro). Vite spezzate dalla camorra, persone che, tristemente, “si trovavano nel posto giusto al momento sbagliato”. L’interessante variazione del noto detto ritorna come motivo ricorrente nella commedia “Sala d’attesa” scritta da Fabio Pisano e andata in scena al teatro Totò di Napoli lo scorso dicembre 2010. Nella sala di aspetto di un Paradiso immaginato, il dramma si interroga se l’Onnipotente avesse immaginato in anticipo il destino di parte che attende le vittime dell’illegalità.
Interessante il commento che Pisano fornisce al termine del contributo video, il giovane cita Pietro Calamandrei affermando che “Non c’è libertà se non c’è legalità”. Pisano rimarca come, oltre ad una necessaria discussione sulla legalità, sia però prioritario metterne in pratica i principi senza trincerarsi dietro la politica, spesso poco indicata ad essere modello di un comportamento legale.
A chiudere l’incontro di questo pomeriggio è stato il candidato sindaco Dott. Enzo Carfora, che ha ribadito la necessità di educare i giovani “affinché siano formati nella e alla legalità”. La legalità, a detta del candidato sindaco, non deve essere percepita come un fatto politico, anzi essa è aliena da ogni colore o bandiera politica e si fonda sulle basilari regole della democrazia e del vivere civile. Carfora, inoltre, ribadisce la promessa fatta durante la campagna elettorale: l’istituzione di un Assessorato alla trasparenza e alla legalità, “magari da affidare all’opposizione” commenta il candidato sindaco.
L’incontro, che ha visto l’interessata partecipazione della cittadinanza, si è concluso simbolicamente con una citazione di Giovanni Falcone il cui 19° anniversario dalla morte è stato celebrato ieri : “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.”