Mercoledì 16 novembre Napoli ricorda Mario Merola nel decennale della morte. Petizione per chiedere l’intitolazione di una strada a de Magistris che parteciperà alla serata evento
“Mario Merola torna protagonista di uno spettacolo, a dieci anni dalla sua morte, anche se, nella mente e nei ricordi di tanti napoletani e di tanti italiani e stranieri che amano la musica napoletana, il suo ricordo non è mai venuto meno”.
Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza che, hanno promosso “I figli di Mario”, una serata tributo che si terrà mercoledì 16 novembre, nel teatro Posillipo a partire dalle 20.
Il 12 novembre 2006 moriva Mario Merola. Era soprannominato il Re della sceneggiata per essere riuscito a dare a questo genere tipicamente regionale una popolarità e una dimensione nazionale e un successo sconosciuto prima, fino a farne un genere cinematografico, rappresentando tutto questo anche fuori dal palcoscenico, riuscendo così a dare un volto alla sceneggiata
La sua attività artistica non si è limitata all’interpretazione vocale di brani del repertorio della canzone classica napoletana, ma ha anche giocato un ruolo nella rivalutazione del genere musicale-teatrale della sceneggiata, in auge nella città partenopea fra la I e la II guerra mondiale. Ed è uno tra gli artisti italiani che ha venduto il maggior numero di dischi, anche se le stime di vendita dei suoi dischi non sono precisate nella loro globalità.
Durante la manifestazione, alla quale parteciperanno anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e il figlio di Mario Merola, Francesco, saranno proiettati spezzoni di film, di passaggi televisivi e teatrali e interviste rare, nonché storiche interpretazioni musicali dell’artista. Inoltre alcune sue celebri canzoni saranno reinterpretate da altri artisti napoletani tra cui Roberto Colella La Maschera, Andrea Sannino e Marco Zurzolo. Il professore universitario e musicologo Pasquale Scialò farà un’analisi dell’opera di Merola, l’antropologo culturale e professore universitario Stefano de Matteis analizzerà la figura del personaggio nella cultura popolare italiana, il giornalista Geo Nocchetti analizzerà la figura di Merola nel mondo del costume e dello spettacolo italiano; la giornalista Natascia Festa analizzerà le figure femminili nelle canzoni e nelle sceneggiate di Mario Merola, mentre il giornalista Federico Vacalebre offrirà una “visione” musicale del personaggio. La manifestazione varrà anche come stage per la formazione del master di primo livello in “Lingua e canzone napoletane” promossa dal Conservatorio di musica di Salerno. La serata sarà conclusa dalle musiche selezionate dal dj Roberto Funaro.
“Nel corso della serata consegneremo al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, la petizione popolare per ottenere che a Mario Merola sia dedicata una strada, una piazza o anche un vicolo come richiesto più volte dalla famiglia” hanno aggiunto Borrelli e Simioli precisando che “il consigliere comunale dei Verdi Marco Gaudini ha già inoltrato alla commissione toponomastica la richiesta perché Merola rappresenta un pezzo importante della cultura musicale, teatrale, cinematografica e sociale di Napoli e della Campania e noi crediamo giusto omaggiarlo con una serata pensata e organizzata per esaltarne le grandi doti di artista e di uomo”.
L’ingresso è gratuito e per invito e per intervenire bisogna contattare la segreteria di Radio Marte allo 081 636363.