Primo volume della collana dedicata al Teatro SERIE ORO ideata e diretta da Anita Curci, per la Kairòs Edizioni, in maniera organica, tra storie già note o ancora inedite, il libro rievoca Annibale Ruccello attraverso la sua vita brevissima e le tappe della sua carriera di autore, attore, regista e antropologo, svoltasi in poco più di un decennio ma in un periodo storicamente e culturalmente critico – a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta – quando tuttavia a Napoli prese forma una nuova drammaturgia e iniziò un’ulteriore “rinascita napoletana”. La sua biografia si intreccia con l’analisi dettagliata delle non poche opere poi diventate veri e propri capisaldi del teatro contemporaneo, nonché con le testimonianze dei primi critici che ne apprezzarono il talento e i meriti, in gran parte, però, riconosciutogli solo postumi e nell’arco dei trent’anni ormai trascorsi dalla scomparsa. Un anniversario importante che riporta ancora una volta Annibale sul palcoscenico, vivo e presente esattamente come allora, indimenticabile e immortale nel suo straordinario lavoro, nei suoi testi sempre attuali e nel ricordo di amici e colleghi che gli furono accanto nella straordinaria avventura finita troppo presto. Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1956, Annibale Ruccello, scrisse la sua prima commedia appena diciassettenne, rivelandosi uno dei più attivi e rilevanti innovatori del teatro partenopeo dove – nei controversi anni Settanta e Ottanta – traspose sulla scena i frutti dei suoi studi universitari di antropologia perfezionati alla scuola di Roberto De Simone. Calcò il palcoscenico come autore, attore e regista, nonché come fondatore e animatore di gruppi teatrali (I dodici pozzi e Il Carro). Fu ideatore di una nuova drammaturgia dove la psicologia dei personaggi frustrati e “degradati” – soprattutto donne – si scontra con i mutamenti della società, della famiglia, della morale e della lingua. Annibale morì a soli trent’anni nel 1986 lasciando opere di una lunga vita, tra cui: Le cinque rose di Jennifer, Weekend, Notturno di donna con ospiti, Ferdinando, Mamma-Piccole tragedie minimali. L’autore del libro, Andrea Jelardi (Campobasso 1974) appartenente a famiglia sannita di San Marco dei Cavoti, ha compiuto a Napoli gli studi classici e universitari laureandosi in Conservazione dei Beni Culturali, Facoltà ove svolge attività didattica alla cattedra di Storia della città e del territorio (1998-2003) e di Storia del viaggio e del turismo (dal 2003). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1994 iscrivendosi poi all’Ordine Nazionale dei Giornalisti e collaborando a varie testate. Dal 1998 ad oggi ha pubblicato oltre venti volumi. Nel 2016 è stata avviata la procedura per il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
COLLANA Teatro
PREZZO € 18,00
ISBN 978-88-99114-55-8
FORMATO 15×21
COPERTINA con alette
PAGINE 220
Kairós Edizioni – Via Bisignano, 11/B – 80121 Napoli
081 290768 – e-mail kairosedizioni@virgilio.it – web www.edizionikairos.it
per l’ufficio stampa
dott. Giuseppe Giorgio
giornalista professionista
componente Gus (Giornalisti Uffici Stampa Campania)
ph.3473173556