Lettera di Fortunato Antonio De Rosa

L’appuntamento referendario del 12 e 13 giugno costituisce un ulteriore “banco di prova” di cui possiamo disporre per dare un chiaro segnale di svolta, cosa che putroppo penso non sia avvenuta, a pieno, con la tornata delle elezioni amministrative u.s.
Prova ne è un “passaggio” dell’Esclusiva di Casoria-2.it- Rutelli: “Carfora luomo giusto per la rinascita di Casoria” (che recita testualmente)

I ballottaggi ci hanno restituito un’Italia piu’ rossa di ieri. Quali sono le cause? Candidati sbagliati, come recita il mea culpa di Berlusconi, o voglia di cambiamento?

Più che rossa, direi che l’Italia è molto meno berlusconiana. Dunque, con votazioni diverse, ha scelto di punire il governo e una campagna elettorale assurda, estremizzata, esasperata. Il che non significa, però – attenzione – uno spostamento politico a sinistra. Se il PD ripetesse gli errori del Governo impossibile, con forze di sinistra che propongono un loro populismo di ritorno e ricette irrealistiche, si imporrebbe di nuovo lo spirito di equilibrio e moderazione certamente prevalente tra gli italiani.


Orbene sarebbe molto preoccupante se quanto egli afferma corrispondesse al suo pensiero, visti i risultati di città importanti, quali Milano e Napoli, in cui s’è vinto nonostante si sia verificato esattamente ciò che egli “teme”.
A Milano, S.E.L. e Federazione della Sinistra sono stati coprotagonisti e non per questo quelli del PD si sono strappati le vesti, anzi!
Hanno accettato il risultato delle primarie, ovvero si sono “serviti” d’un istituto di democrazia che, a Casoria, appena accennato ha fatto venire l’orticaria a molti del PD, forse perchè memori di quanto successo a Napoli, oppure perchè avevano già in mente un loro candidato (sic.).
Quindi Pisapia, il “comunista”, vince a Milano mentre a Napoli De Magistris s’allea sin dal I turno con La Federazione della Sinistra ed al II preferisce che la sua coalizione mantenga la stessa formazione.
La verità, caro Rutelli, è che”
Li uai te la pignata li sape sulu la cucchiara” (recita un vecchio adagio salentino)!
La sua, a me pare, risulti essere un’affermazione quantomeno avventata, vista l’ovvia quanto totale “ignoranza” sui fatti di Casoria.
Ma questa è un’altra storia direbbe Lucarelli, anzi Kipling prima di lui!
Una storia che i media già “raccontano” titolando: <<
Dal Pd a Fli, la coalizione assurda che ha vinto a Casoria. Alle elezioni amministrative nel Comune a Nord di Napoli, vince al ballottaggio il candidato sindaco sostenuto da una coalizione a metà tra centro-sinistra e Terzo Polo>>.
S’è scelto il meno peggio! Va bene così! Ma adesso andiamo oltre!
Ciò non significa che, scongiurato il pericolo della destra al governo della città,
la sinistra abbia smesso d’esitere, anzi!
Per quanto ci riguarda la tornata amministrativa è stata “un deviazione del percorso” intrapeso nel dicembre 2010 con l’inaugurazione della nostra sezione quando abbiamo affermato d’essere: << un partito giovane che si propone di rappresentare la
SINISTRA nel Centro Sinistra Cittadino.>>
Tale rimane il nostro programma-progetto:
essere autori della proposta!

Anche se il risultato elettorale sembrerebbe dire altro, noi continuiamo a credere nell’importanza di un dialogo costruttivo e propositivo con il PD e l’IDV, così come avevamo, in maniera lungimirante, prospettato in campagna elettorale.

L’idea, sottovalutata a Casoria, ha avuto riscontro laddove ha vinto il Centro-Sinistra.

Quando avrà concluso con gli adempimenti istituzionale inviteremo, nella nostra Sezione, il Sindaco neo-eletto e successivamente una delegazione di tutte le forze politiche che dovranno amministrare la città.

Ad essi, in maniera proattiva, illustreremo la nostra idea di città.

Auguri a quanti lavoreranno per rendere meno “gravosa” la nostra casorianità.


Fortunato Antonio De Rosa

Coordinatore citttadino S.E.L. Casoria

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