Anche il l’I. C. Casoria 1° “Ludovico da Casoria” centrale ha organizzato, il 27 Gennaio scorso, la distribuzione delle arance della salute, iniziativa che l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) propone da quasi trent’anni in oltre 2.700 piazze e in centinaia di scuole. Presso la scuola S. Mauro, i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia e quelli degli alunni delle interclassi della scuola primaria si sono resi disponibili a collaborare nella raccolta di fondi necessari per sostenere la ricerca delle cure necessarie contro il cancro: hanno acquistato le reticelle di arance, mentre in classe gli insegnanti hanno avuto l’occasione di parlare con i bambini di prevenzione e salute, diffondendo conoscenze sugli stili di vita salutari e sull’importanza di sostenere la ricerca scientifica. L’insegnante Giulia Capuozzo, coinvolta attivamente nell’iniziativa, ha riferito che la vendita delle arance ha permesso di raccogliere oltre 900 euro.
Molto partecipi gli alunni alle attività proposte nelle classi, ai quali, esaudendo una loro curiosità, è stato spiegato che le arance sono il simbolo di un’alimentazione sana e protettiva. Esse, infatti, oltre a contenere la vitamina C, sono anche ricche di vitamine A, B e PP e di flavonone, di cui è nota la capacità di proteggere dai tumori. Inoltre, le arance rosse contengono anche pigmenti naturali dagli straordinari poteri antiossidanti preziosi per la prevenzione oncologica.
Ma qual è la dieta della salute per la prevenzione del cancro? L’AIRC afferma che se noi ci nutriamo correttamente possiamo prevenire tre tumori su 10. Un’alimentazione sana è composta da tanta frutta, verdura e ortaggi; inoltre, sono molto salutari i legumi. Dobbiamo anche mangiare in modo equilibrato pane, pasta, senza eccedere con il sale, preferendo il pesce alla carne; va, inoltre, molto limitato il consumo di dolci e di alcol. Dalle conversazioni in classe è emerso che i bambini sono ormai consapevoli che è necessario evitare il fumo di sigarette, la principale causa di morte. Diversi hanno confidato che non poche volte hanno nascosto e/o gettato pacchetti di sigarette ai loro genitori. La preziosa occasione dell’acquisto di arance per sostenere la ricerca contro le neoplasie è servita anche per svolgere un’utile lezione sulla maniera di prevenire l’obesità infantile, fenomeno in preoccupante espansione soprattutto in Campania: vanno ridotti al massimo
biscotti, snack salati e merendine farcite, soprattutto se mangiati stando seduti per ore davanti al televisore o ai videogiochi. Fondamentale l’esercizio fisico regolare.
Antonio Botta