Oggi la destra non esiste più, nonostante nel vecchio Movimento Sociale Italiano siano transitate persone di indubbia cultura e spessore politico. Con l’avvento di Fini alla segreteria del MSI, però, ci si rese conto che qualcosa all’interno della società stava cambiando e che il partito non poteva essere più ghettizzato e relegato a un ruolo di comprimario nell’arco costituzionale italiano. Pertanto, Fini, rinnegando i valori del vecchio Movimento Sociale ha attuato una politica più moderata e democratica fondando così un nuovo partito chiamato Alleanza Nazionale.
Questo cambiamento all’interno di AN ha fatto sì che il partito si sciogliesse e confluisse nel Popolo Delle Libertà. Tale fusione, però, non ha fatto altro che generare confusione, tanto è vero che Fini, dopo poco, rendendosi conto che all’interno di uno stesso partito non potevano coesistere due leader, ne è uscito per poi fondare Futuro e Libertà. Ma la maggior parte dei suoi colonnelli, ormai travolti dal “berlusconismo” sono rimasti inchiodati nelle file del PDL.
Purtroppo oggi sia a livello di governo centrale che periferico assistiamo al passaggio da un partito all’altro di personaggi politici che sono solo in cerca di poltrone senza tenere conto di ciò che è meglio per il paese.
La destra sta perdendo colpi e la sua mancanza di coesione e la sua flebile sinergia ha fatto in modo che alle ultime amministrative sia a Napoli con De Magistris, sia a Milano con Pisapia, ma anche a Casoria con Carfora, sia stata sconfitta a vantaggio della sinistra, coalizione in cui il popolo dopo tempo ha riposto nuovamente la propria fiducia. Anche se in realtà oggi è inutile parlare di destra o di sinistra. Bisognerebbe parlare di un movimento politico che si faccia carico delle reali esigenze del paese: occupazione, famiglia, riforma fiscale, agevolazioni alle imprese, assistenza sanitaria, e così via. Oggi qualcosa però finalmente sta cambiando. La gente comincia ad essere stufa dei vari “Bunga-Bunga”, delle battute idiote che rendono ridicolo il nostro paese agli occhi dell’opinione pubblica mondiale, delle leggi ad personam e chi più ne ha più ne metta.
Anche a Casoria, le persone hanno capito quanto poco ci si possa fidare di alcuni politici.
Anche Casoria è rimasta delusa dall’amministrazione dell’ex sindaco e dei suoi affiliati che hanno fatto poco o niente per migliorare Casoria, promuovendo solo piccole azioni fini a se stesse; per non parlare poi del fatto che alle ultime elezioni Ferrara, che appoggiava inizialmente Iodice, vedendosi poi mancare la terra sotto i piedi, due giorni prima del ballottaggio, diede il suo appoggio a Carfora, notizia che le persone hanno appreso grazie a dei manifesti affissi per le strade di Casoria. Questo è l’esempio tipico di quanto la politica attuale sia decadente, di quanto paradossale sia che un uomo di destra appoggi uno di sinistra. Per cercare di fuorviare il problema, allora, stanno nascendo movimenti che rivendicano i propri diritti fuori dalle logiche di ogni partito, vedi Movimento dei Pastori Sardi, Movimento Cinque Stelle. Ma finalmente una rivincita è stata conseguita: non a caso, alle ultime amministrative, sono stati privilegiati non i partiti ma gli uomini.