Pizzerie con forni elettrici o a gas escluse. A luglio festa nazionale della Pizza Stg con l’ On De Castro.
Sono state consegnate stamattina le prime 13 certificazioni Stg della Ue alle pizzerie che hanno già le verifiche e le certificazioni per il marchio europeo (l’elenco: Pizzeria i Decumani, Pizzeria Vesi, Pizzeria San Gennaro, Pizzeria La Pietra Azzurra, Voglia di Pizza, Capa Tosta, Antica Pizzeria Frattese, Pizzeria da Attilio Albachiara, Pizzeria dal Guappo, Pizzeria Notti Bianche, Sorbillo, Starita e il Pizzaiolo del Presidente).
“Queste pizzerie – spiega il Presidente dell’ associazione pizzaioli napoletani Sergio Miccù – sono autorizzate ad utilizzare il marchio stg mentre tutte le altre sono diffidate finchè non avranno completato l’ accreditamento”.
“Sono state respinte le richieste – continua il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che da 15 anni segue la procedura – di quelle pizzerie che utilizzano esclusivamente forni a legna e a gas. Per luglio è stata prevista già la festa nazionale della pizza Stg con il Presidente della Commissione Europea all’ Agricoltura Paolo De Castro e l’ On. Andrea Cozzolino che ringraziamo per aver difeso questo straordinario marchio dal tentativo leghista di levarlo a Napoli e al sud nel sostanziale disinteresse delle istituzioni locali”.
“Abbiamo pure i primi pizzaioli brasiliani – conclude il Prof. Vincenzo Peretti che si è occupato delle prime certificazioni – che si sono venuti a formare a Napoli. Si tratta di Raimundo Nascimiento e Rodrigo Queiroz che stanno imparando la straordinaria arte dei pizzaioli napoletani. Contiamo entro l’ anno di accreditare altre 50 pizzeria napoletane sulle circa 1500 censite nella sola citta di Napoli”.