“Festa di Quartiere contro la città dormitorio” così recita lo striscione che sovrasta l’imbocco di via Genova e annuncia la festa, giunta al suo terzo anniversario, organizzata dai giovani del Comitato del quartiere. Un’occasione, questa, per restituire vitalità alla strada e riproporla come luogo di aggregazione, di incontro e, perché no, di festa e gioia.
La Festa di Quartiere avrà inizio alle 18 e proseguirà fino a mezzanotte, articolata in diversi momenti dedicati ad ogni fascia di età. In programma sono previsti animazione per i più piccoli, esibizioni di artisti di strada, una rappresentazione teatrale ad opera del Cantiere Popolare di Frattamaggiore e la performance della Ludo’s Band che riproporrà cover del repertorio di Pino Daniele. Non mancheranno i classici della tradizione canora napoletana, presentati da Marianna De Crescenzo.
L’interessante iniziativa degli abitanti di via Genova prevede anche un rinfresco offerto dalle famiglie del quartiere che porteranno in tavola le loro specialità.
Convivialità, allegria e partecipazione sono i sentimenti che chiaramente animano l’iniziativa, ma non manca la denuncia, ovviamente. Nando D’Anna, coordinatore di Sinistra Critica, sottolinea che la festa intende denunciare quanto siano scarsi gli spazi e ridotte le opportunità di aggregazione fornite dalla nostra città. In tal senso aggiunge Maria Al Mahmoud, una delle organizzatrici dell’evento: “La festa è stata pensata per dare ai cittadini l’opportunità di vivere il quartiere e la nostra città in modo partecipato, reinventando la strada come luogo sacro dell’aggregazione e dello stare insieme”.
L’appuntamento è per questa sera a Via Genova, per rinverdire la vita di quartiere in una città che altrimenti rischia di assuefarsi alla piattezza delle grigie “città dormitorio”.