Martedì scorso presso il Comune di Casoria, si è tenuto l’incontro tra l’assessore alle attività produttive Tommaso Casillo e il presidente dell’ARIN dott. Barracco. Durante il suddetto, sono state prese in considerazione, tutte le questione relative alla materia ambientale ed in particolare, si è discusso sull’impianto di generazione elettrica alimentato a biomassa in costruzione ad Arpino.
Secondo il comunicato pervenuto dall’ufficio stampa del Comune: “l’Assessore comunale ha registrato la massima disponibilità dei vertici dell’ARIN a riconsiderare la tematica oggetto di tante polemiche e a interrompere i lavori di costruzione della centrale per permettere, attraverso nuovi incontri, di trovare nuove soluzioni condivise fra le parti”. Si desume da queste parole, dunque, una certa volontà da parte dell’Azienda, di bloccare la realizzazione della centrale e cercare soluzioni alternative. Già in precedenza l’ARIN, esattamente il 29 aprile del 2011, aveva comunicato, attraverso un documento sottoscritto dall’ingegnere Davide Romanelli (responsabile del procedimento), di sospendere i lavori, ottemperando alle richieste della subentrante amministrazione comunale.
È necessario dunque, anche in questo caso, che l’Assessore Casillo si mobiliti ulteriormente, non fermandosi soltanto ad un incontro informale ma piuttosto chiedendo all’Azienda un impegno concreto, mediante un atto ufficiale da cui la medesima non potrà sottrarsi in futuro.
È ora che il nostro Assessore alle attività produttive, dimostri di essere realmente all’altezza del proprio ruolo e soprattutto di avere a cuore la sorte di Casoria e dei suoi cittadini.
Le chiacchiere stanno a zero, a questo punto, sono indispensabili i fatti!