Dalle pagine del mito e dell’eros nel nuovo libro di Fiorella Franchini “Korallion”, edizioni Kairos alle angosce interiori dell’uomo. Questo è stato l’argomento che ha suscitato grande attenzione durante la presentazione dell’ultimo libro di Fiorella che ha visto una notevole ed interessata partecipazione di pubblico. Anche questa volta, la scrittrice e giornalista napoletana ha raccolto intorno a sé, e alle sue storie, l’attenzione di molti lettori che hanno affollato la suggestiva sala dell’Istituto “Santa Maria Cristina Brando”. Malgrado le perplessità della stessa autrice non è venuta meno la curiosità del pubblico, attratto dal senso profondo del racconto di Korallion, che dalle sue storie mitologiche ha ben delineato le angosce dell’uomo e delle donne di allora (la storia di amore tra Rasna e Leucosia impreziosice l’intero racconto). Angosce di cui ha parlato con estrema chiarezza la prof.ssa Vittoria Caso, presidente dell’associazione culturale Clarae Musae, facendo un chiaro riferimento alle notevoli problematiche che la storia e la mitologia raccontano, dalle origini della Città di Napoli sullo scoglio di Megaride, passando dagli etruschi ai greci, dai sarrasti ai cimmeri. Nel corso dell’evento i giovani studenti dell’Istituto Tecnico “Andrea Torrente” hanno letto alcuni brani stimolando la ricerca di spunti di riflessione che la scrittrice ha abilmente disseminato in tutto il libro e ispirando le vibrazioni grafiche di Carmine Mondola e le vibrazioni canore del giovanissimo Francesco Mangia.
Clou della serata è stata la relazione del giovane archeologo Emilio Verze, il quale attraverso un book trailer ha spiegato le antiche origini della Campania, partendo da Napoli (Partenope prima e Neapolis poi) arrivando alle straordinarie storie dell’antica Capua.
Un bel pomeriggio di cultura e di storia vissuto grazie alla ospitalità delle suore del Complesso religioso intitolato a Santa Maria Cristina Brando.
L’evento è stato ripreso dalla telecamera di Campania felix tv, canali dgt 613 e 694.