Il calciomercato non è ancora entrato nel vivo, ma il mondo del pallone ha già subito diversi scossoni. Il giovane portiere rossonero Donnarumma, ad esempio, ha deciso di non rinnovare il contratto con il Milan, facendo scorrere così i titoli di coda su quello che doveva essere un “grande amore” e che invece si è rivelato essere un “calesse”. Ma il caso più eclatante è quello che si sta vivendo in casa Real Madrid dove, stando a quanto hanno comunicato i media, Cristiano Ronaldo avrebbe espresso al presidente Florentino Perez la volontà di andar via.
La motivazione sarebbe da ricercare nei problemi dell’asso portoghese col fisco spagnolo, stando a quanto scrivono i media iberici. In realtà la ragione è un’altra ed è clamorosamente tutta “Made in Italy”. Non è un caso, infatti, che il malessere di CR7 sia sorto subito dopo le elezioni amministrative che si sono tenute nel Bel Paese. Per quello che vi stiamo per dire, tuttavia, non sarebbe poi così clamoroso il trasferimento, ma il fatto che un politico mantenga le promesse fatte in campagna elettorale.
A Piacenza, infatti, il candidato alla carica di Sindaco Stefano Torre ha ottenuto, contro ogni aspettativa, la bellezza di ben 1801 voti. Un numero che non permetterà a Torre di indossare la fascia tricolore, ma che è comunque un sano indicatore della volontà dei piacentini. Il programma del candidato, infatti, parlava chiaro: “Metterò una donna nuda nel simbolo del comune per renderlo più sexy, costruirò un vinodotto per portare vino dal rubinetto nelle case di ogni piacentino e farò in modo di far vestire la maglia del Piacenza a Cristiano Ronaldo“.
Cristiano Ronaldo al Piacenza sarebbe una grandissima mossa politica di Stefano Torre che, così facendo, dimostrerebbe con i fatti che è possibile portare avanti i propri punti programmatici anche se i risultati non consentono l’accesso alla carica per cui ci si candidava. 1801 piacentini hanno chiesto a Torre di portare CR7 a Piacenza, il portoghese è disposto a lasciare Madrid. Cristiano Ronaldo-Piacenza: è fatta!
Per quanto suggestiva, tuttavia, quella di CR7 al Piacenza è pura utopia. Lo precisiamo perché qualche lettore che vive ancora in un mondo ideale, dove calcio e romanticismo si sposano, avrebbe potuto crederci sul serio. Ma ritorniamo a Stefano Torre, che si è candidato sul serio alla guida di Piacenza: questo signore ha condotto una campagna elettorale meravigliosa, prendendo in giro quella politica che si prende gioco dei cittadini con promesse farlocche e grottesche. Sulla sua pagina ufficiale di Facebook, a poche ore dal voto, ha pubblicato un video in cui portava a spasso per Piacenza dei topini incantati dal suono di uno strumento: il piffero. Sì, ovviamente il riferimento era tutto a “Il pifferaio di Hamelin”. Non mi stupirei se comprando un nuovo dizionario di lingua italiana trovassi alla voce genio una fotografia di questo signore. Mi stupirei un po’ di più nel vedere CR7 contendersi il ruolo di capocannoniere del Piacenza con Taugourdeau, ma dovesse succedere Stefano Torre diventerebbe di diritto il mio candidato ideale per Palazzo Chigi. Vuoi vedere che riusciamo a far ottenere la cittadinanza italiana a Luka Modric e Lionel Messi?