Durante la conferenza stampa all’Isla Bonita di Pinetamare moderata da Gabriele Blair l’autore del format televisivo Giuseppe Nappa tira le somme del primo anno di attività dinanzi ad un parterre d’eccezione.
E’ trascorso appena un anno dalla creazione ex novo di un nuovo format televisivo e le premesse risultano solide e fondate per la definitiva consacrazione e il tanto ambito salto di qualità. Un anno di intensa attività giornalistica in nome della vera arte e delle sue mille sfumature ha delineato, contraddistinto ed arricchito il profilo di Giuseppe Nappa, autore dell’innovativa rubrica di approfondimento sul mondo dello spettacolo “Occhio all’artista”. “E’ un giovane dalle idee chiare con un bagaglio culturale e di esperienze in continuo aggiornamento, ha messo in atto una vera scommessa che si è rivelata allettante ed interessante per il contenuto affrontato con grande dedizione e costante impegno” così interviene il moderatore Gabriele Blair all’apertura della conferenza stampa in cui l’autore Nappa ha voluto tracciare i punti salienti del suo prodotto giornalistico. Partendo dalle radici sottolinea che l’idea sia stata condivisa sin dall’inizio con il collega Antonino Fiorino ed insieme hanno deciso di portare avanti tale progetto nel migliore dei modi allargando gli orizzonti conoscitivi e il raggio d’azione. Nello specifico si tratta di un contenitore
che racchiude non solo semplici interviste ma va ben oltre il rapporto diretto con l’artista. Vengono raccolte infatti dichiarazioni inerenti momenti degni di nota della carriera tracciata dall’ospite intervistato, curiosità, retroscena ed anticipazioni sul lato professionale alternando anche accenni di vita privata. Un particolare spazio viene dedicato anche all’angolo del consiglio dall’evidente valenza formativa ed esistenziale in cui l’ospite di Nappa si rivolge soprattutto ai giovani talenti che desiderano affermarsi nel campo dello spettacolo. In linea generale sono direttive ed orientamenti formali che se colti e filtrati alla perfezione possono essere di un’utilità sostanziale poiché provengono da chi di esperienza ne ha da vendere. La conferenza non ha seguito l’iter consueto della presentazione ma semplicemente è stata la giusta occasione per confermare la sussistenza e l’operatività dell’attività, del lavoro che ruota intorno alla rubrica. Numerosi ospiti sono intervenuti all’evento, tra artisti ed addetti ai lavori si è svolta la discussione gestita brillantemente dal moderatore Blair affiancato dal suo allievo e collaboratore Stefano Stellino. Gli attori Mirko Giacci e Rosa Miranda, i maestri Piscitelli e Serpe, i cantanti Luna Di Domenico, Mirko Stella, Alfio B e Luca De Vivo, il fotografo di moda Sergio Goglia, l’hairstyler Pasquale Di Caterino hanno presenziato allo svolgimento della conferenza intervenendo a più riprese a sostegno della rubrica “Occhio all’artista”. La stessa è stata sposata pienamente e con grande entusiasmo dagli editori di Tlc, Giovanni ed Ernesto Corvino, rientrando nel palinsesto informativo della relativa testata giornalistica diretta da Ida Iorio. Ogni intervista va in onda ogni giovedì dalle 14.15 circa mentre varie repliche interessano gli altri canali complementari tra cui Tlc Music e La 4. E’ avvenuta anche la presentazione del nuovo concorso di moda ideato ed organizzato da Luca Di Domenico, “Una ragazza miss”, la cui fase finale avrà luogo al centro commerciale Giolì di Pinetamare e il cui scopo è creare nuove opportunità a ragazze aspiranti modelle. Alla chiusura sono stati effettuati ringraziamenti particolari e doverosi ai proprietari dello struttura balneare e ricettiva “Isla Bonita” con l’intero personale tecnico e di ristorazione, al gruppo di lavoro di Mimmo Morlando che ha curato le riprese e le foto, agli artisti e addetti ai lavori presenti. Il discorso avviato da Nappa è stato condiviso dagli ospiti intervenuti con particolare attenzione a quelle che saranno le linee guida per il futuro senza tralasciare minimamente la “ratio” di tale progetto: plasmare un messaggio forte e duraturo attraverso il contributo del diretto interessato affinchè il ricco patrimonio artistico e culturale napoletano e non venga continuamente salvaguardato e tenuto in considerazione, soprattutto dai giovani che sognano l’accesso e la stabilità nell’affascinante ed infinito mondo dello spettacolo.