Si è tenuta ieri pomeriggio nella sede cittadina del PDL in piazza Trieste e Trento la riunione dei simpatizzanti del PDL cittadino per discutere dell’azione politica del partito dopo i risultati delle elezioni comunali dello scorso maggio. L’intervento di apertura è stato del coordinatore cittadino e candidato sindaco Stefano Ferrara, che, dopo aver censurato le divisioni interne che, insieme ai voltafaccia degli ex alleati che hanno sostenuto ed avuto incarichi di notevole importanza nell’Amministrazione da egli stesso guidata, hanno causato la sconfitta dello stesso PDL e del centrodestra ed il ritorno del centrosinistra alla guida della città, ha rilanciato il ruolo guida dall’opposizione del PDL, per esercitare il quale lo stesso necessita di una riorganizzazione. “Il PDL” ha detto Ferrara “è un partito che è sempre stato e vuole continuare ad essere vicino alla gente, ascoltando i suoi problemi e sostenendoli con forza nelle sedi opportune. Le esigenze dei cittadini” ha proseguito
Ferrara “non consentono soste né attese, che danneggerebbero l’immagine del partito e la città stessa. Sulla scorta anche della linea tracciata dal nuovo coordinatore nazionale Angelino Alfano” ha proseguito Ferrara “alcuni punti sono da ritenere dei cardini del rinnovamento e del rilancio del PDL cittadino nella sua riorganizzazione: avvio di una campagna di tesseramento con una partecipazione attiva dei tesserati all’attività del PDL; nessuna contemporaneità di incarichi politici e amministrativi; esclusione dal partito di chi ha creato o fatto parte di liste elettorali che hanno contrastato la sua linea politica ed elettorale; costituzione di un direttivo diviso in aree di studio per consentire un’incisiva azione di controllo dell’attività amministrativa e di proposta politica a vantaggio della collettività cittadina; maggiore dialogo con la città anche attraverso lastampa e i mezzi di comunicazione radiofonici, televisivi ed informatici. Solo così” ha concluso Ferrara “il PDL riconquisterà quanto prima quel ruolo guida della politica cittadina che gli spetta”. Sono poi seguiti gli interventi degli altri sostenitori presenti, tra cui quello dell’ex consigliere comunale Vincenzo ramaglia che, nel condividere pienamente l’intervento del coordinatore cittadino, ha auspicato il ritrovamento di una piena unità di intenti nel partito, nel quale non possono trovare posto portatori di discordia e di interessi personale che non appartengono al PDL e non vanno a beneficio della città”.