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il programma «PIU Europa» nella città di Casoria, destinatario di fondi europei, ha avuto un percorso anomalo sin dal suo inizio;
negli interventi approvati è stato inserito un progetto per nuove attrezzature atte ad ospitare funzioni della città di Casoria capaci di restituire una peculiarità chiara al luogo «parco delle arti», il cui costo complessivo ha impiegato il 50 per cento delle risorse assegnate al comune di Casoria con una previsione di spesa di 9.638.854 euro;
la gara indetta per realizzare il parco delle arti veniva aggiudicata, in maniera definitiva, con determina 1095/2015 senza tener conto dei numerosi rilievi rappresentati sia in merito alla scelta della variante al piano urbanistico comunale, compiuta dalla città metropolitana, sia in relazione al sistema di gara su un progetto definitivo e non esecutivo;
la stampa quotidiana e periodica ha più volte messo in risalto l’inutilità dell’opera, il costo esorbitante, l’anomalia di interventi su aree private, l’irritualità del procedimento, l’irregolarità degli atti;
la gara per la realizzazione del parco delle arti nella città di Casoria è stata oggetto di attenzione da parte degli organi inquirenti e della direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Napoli che hanno emesso diverse misure cautelari tra cui emerge quella relativa al dirigente del comune di Casoria nella persona del dottor Setaro;
tra l’altro la nomina del dottor Setaro a dirigente del comune di Casoria è risultata oggetto di un’inchiesta da parte della procura della Corte dei conti;
sulla vicenda del programma «PIU Europa» la procura regionale della Corte dei conti ha attivato una vertenza che porta il n. 644/2015;
il presidente dell’Anac è stato investito della questione ed è stato anche interessato sulle modalità delle gare, sulle varianti in corso d’opera e sulla nomina dei progettisti sempre in relazione al programma «PIU Europa»;
tra i destinatari delle misure cautelari della direzione distrettuale antimafia della procura di Napoli risulta anche l’architetto la Regina che è il progettista della piazza principale della città di Casoria che è uno un’opera devastante e che determina lamentele e proteste tra i cittadini ed è costata ben 2 milioni di euro –:
di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa, se intenda promuovere, per quanto di competenza, una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica della ragioneria generale dello Stato in relazione alle anomalie amministrative-contabili sopra evidenziate e all’eventuale danno che si è determinato sul piano economico e finanziario. (4-17598)