Interrogazione a risposta scritta 4-17510
presentato da
testo di
CASTIELLO — Al Ministro dell’economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro dell’interno . — Per sapere – premesso che:
la commissione consiliare di controllo del comune di Casoria in data 6 luglio 2017 ha trasmesso alla procura regionale della Corte dei conti per la Campania, una ricca ed articolata documentazione relativa all’attività messa in essere dalla società Casoria Ambiente s.p.a., partecipata interamente dal comune di Casoria;
dalla documentazione emerge che la società in parola ricorre con continuità, per la fornitura di beni e servizi, ad affidamenti diretti ed alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara con oltre 300 ordinativi solo nell’anno 2016;
nella specie a mero titolo esemplificativo si è proceduto a liquidare una spesa di circa 300 euro per un pernottamento dell’amministratore delegato; si è liquidata una spesa di 420 euro per un pranzo, si attribuiscono numerosi incarichi legali, a quanto risulta all’interrogante, senza concorrenza, si è proceduto ad una convenzione con un consulente esterno per la gestione del personale nell’ordine di euro 7.200, pur avendo nell’organico dell’Ente il personale per svolgere tali attività;
dall’organico della società risultano in servizio ben 17 funzionari, amministrativi e tecnici. Risulta sempre dalla relazione sul personale il ricorso sistematico allo straordinario per l’anno 2013 per un totale di 33.201 ore che, diviso per il totale del personale di 140 unità, porta ad una distribuzione annua di 250 ore a testa;
in sede di approvazione nella sede consiliare del piano economico finanziario (delibera 6 del 2017) non sono stati rispettati i requisiti di cui all’articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999 come si evince anche da un articolo riportato sulla stampa periodica locale;
sull’attività della partecipata Casoria Ambiente, come risulta dalla stampa periodica sono state avviate indagini di natura penale e contabile;
sempre sull’attività della predetta società, il Ministero dell’economia e delle finanze aveva depositato in data 17 settembre 2013 le conclusioni di una relazione ispettiva (S.I. 2452N), che aveva evidenziato numerose irregolarità contabili e violazioni normative;
in proposito va tenuto conto che vi è una indagine della Procura regionale della Corte dei conti (v. 563/2013), e che già in passato la Corte dei conti ha condannato per danno erariale gli amministratori pro tempore del comune di Casoria e gli amministratori della società Casoria Ambiente s.p.a.; la stessa società, inoltre, utilizzerebbe, a quanto consta all’interrogante, risorse pubbliche per sponsorizzare feste ed associazioni che non rientrerebbero nei compiti della partecipata comunale –:
quali elementi intenda fornire il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se si intenda promuovere una ulteriore verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica della ragioneria generale dello. Stato, anche in sinergia con l’ispettorato per la funzione pubblica, in relazione alle numerose e gravi anomalie che caratterizzerebbero l’attività della società Casoria Ambiente e che si rifletterebbero di fatto anche sulla situazione finanziaria del comune.