Sulla vicenda della presenza di amianto nella palestra della scuola Carducci-King, la classe politica locale ha dato una ulteriore testimonianza di superficialità ed inadeguatezza.
Nei giorni scorsi, infatti, i sedicenti paladini di genitori e alunni del plesso scolastico, a fini evidentemente strumentali, , hanno diffuso interrogativi dal tono allarmante, per poi ritirarsi in buon ordine di fronte alla risposta, considerata probabilmente sufficiente, che il Comune ha fornito. Si tratta nella fattispecie di un documento, divulgato anche sui social, che reca i risultati del campionamento, effettuato sul pavimento della palestra dell’edificio. Ad una lettura realmente competente, i dati divulgati non spostano di una virgola la questione, né può mitigare le legittime preoccupazioni dei genitori dei piccoli scolari.
“Le indagini effettuate dal Comune, e divulgate in queste ore, non consentono di tirare nessuna conclusione certa, circa la pericolosità dell’amianto, nonostante la chiusura della palestra, – afferma Alfonso Paone, geologo ambientale e dirigente locale di Fdi-An. “Una volta eseguito un campionamento di un materiale contenente amianto in un ambiente chiuso, frequentato da utenti, la prassi corretta, nonché le leggi, impongono una valutazione analitica delle fibre aerodisperse. Solo successivamente si potranno dichiarare sufficienti le contromisure adottate nel frattempo, oppure prevedere interventi più o meno radicali”, conclude il dott. Paone.
Ancora una volta, la nostra Comunità militante si vede costretta a richiamare gli attori della politica locale alle proprie, rispettive responsabilità: l’opposizione eviti di avventurarsi in territori che ignora, col rischio di creare allarmismi difficilmente gestibili; d’altro canto, però, l’amministrazione Fuccio svolga correttamente e con coscienza il suo ruolo, a tutela della salute dei piccolissimi utenti della scuola.