Un muro di cemento armato comparso da un giorno all’altro in via Mauro Calvanese, dove la strada lascia il posto ad un terreno che arriva fino alle traverse di via Petrarca. Studenti e lavoratori che ogni mattina attraversavano quell’ettaro di terreno per raggiungere la stazione di piazza Dante se lo sono trovato davanti a sbarrare completamente loro la strada. Altro che le due strade già progettate e finanziate, che gli abitanti della zona aspettano da tempo per raggiungere via Petrarca. Da qualche
giorno via Mauro Calvanese è completamente chiusa da un muro costruito da “personaggi non bene identificati”, scrivono i residenti nell’esposto presentato al Sindaco, alla Procura della Repubblica e ai Settori competenti del Comune. Una petizione sottoscritta dalle centinaia di abitanti della zona. Com’è possibile che un privato possa erigere un muro su un terreno di proprietà del Comune di Casoria? I cittadini lo chiedono al Comune stesso, dopo avere scoperto che per i lavori di costruzione è stata addirittura presentata una Dichiarazione d’Inizio Attività. Sembra, dai racconti di alcuni residenti, che all’origine della faccenda ci sia una contesa con la cooperativa Primavera, chiusa, è proprio il caso di dirlo, costruendole davanti un muro di qualche metro. Su un terreno di proprietà comunale.
