Al circolo Posillipo arrivano persino buyer e dealer esteri. La nautica in netta ripresa grazie a gozzi, gommoni e natanti. Ancora beneficenza dagli organizzatori dell’evento
Napoli, 21 aprile 2018 – Molti visitatori, ma anche tanta qualità, questo il vero bilancio della 30.ma edizione del Navigare, organizzato dall’Associazione Nautica Regionale Campana. Sulle banchine del circolo Posillipo si sono visti anche dealer e buyer stranieri come olandesi, spagnoli e portoghesi e operatori dalla Grecia. Insomma la nautica respira come hanno confermato i cantieri Italiamarine, che ha ricevuto numerose richieste e venduto un gommone: il Positano 29 piedi, ma anche Nautica Salpa e Rio yacht nel segmento barche in vetroresina e Nautica Esposito per i gozzi.
“Chiuderemo con un bilancio positivo, molte aziende hanno venduto qui al Navigare proprio nel segno della ripresa della nautica italiana – conferma il presidente Gennaro Amato -. Non bisogna dimenticare che proprio il segmento del natante, ovvero quello entro i dieci metri, è il vero motore della ripresa economica perciò gommoni, gozzi e piccole imbarcazioni sono il fulcro delle trattative di chi acquista”.
Domani, domenica 22, giornata conclusiva per l’esposizione di barche con prove in mare, intanto l’ANRC affronta anche i problemi del settore. Infatti se si registra una ripresa del mercato dall’altra restano gli atavici problemi che attanagliano la nautica da tempo, indipendente,mente dalle dimensioni e dalle disponibilità di portafoglio. Costi di servizi, di gestione come rimessaggio e ormeggio, ma anche di benzina sono ancora troppo alti per consentire ad un Paese come il nostro, con oltre 8.000 chilometri di costa, di sviluppare veramente la nautica.
“E’ vero, abbiamo delle discrasie nel mondo della nautica che non hanno spiegazioni di sorta – conferma Gennaro Amato – i costi a mare si raddoppiano o quasi triplicano. Per questo motivo con la nostra associazione, che raggruppa l’intera filiera, stiamo studiando una serie di servizi da poter offrire attraverso nostri operatori tecnici per calmierare queste spese. Certo nulla possiamo sul costo del carburante che costa + 20% rispetto ad un distributore cittadino., un mistero che non trova alcuna spiegazione. Comunque l’ANRC, che presiedo, ci adopereremo per far si che la nautica lasci il concetto di lusso ed assuma il giusto significato: il piacere di andare per mare”.
Intanto durante la cena di gala, riservata gli associati ed espositori, che si è svolta nei saloni del circolo posillipino, l’ANRC ha donato ancora un assegno di sostegno al reparto onco-ematologico del Pausilipon. A ricevere la donazione il direttore della Fondazione Santobono-Pausilipon, Flavia Matriciano.