Gli operatori scolastici dell’I. C. 1° Ludovico da Casoria centrale, benché manchi un mese alla fine dell’anno scolastico, sono in continuo fermento operativo e didattico, come il Santo cittadino, al quale la Scuola è dedicata, lo era per la carità sfrenata. Infatti, anche nel mese di Maggio più di cento alunni,con un’attenzione particolare alle classi prime e quinte della scuola primaria ed alle prime della Secondaria di I grado, saranno impegnati, nell’ambito del progetto “NON UNO DI MENO” in alcuni laboratori di ampliamento del percorso curricolare con itinerari integrativi ed extrascolastici, “che affrontino”, come ha spiegato la Dirigente Maria Grazia Puzone, “tematiche vicine agli interessi degli alunni/studenti, che utilizzino diversi linguaggi e motivino alla partecipazione”.
Le attività laboratoriali programmate sono perfettamente in linea con la “mission” evidenziata nel PTOF dell’Istituto, ossia di rispondere adeguatamente alle esigenze e alle domande educative e formative di ciascun alunno, “mettendo in atto”, ha sottolineato la Dirigente, “strategie di accoglienza e di inclusione, di valorizzazione della diversità, di sviluppo delle diverse potenzialità, perché la I Ludovico da Casoria centrale sia la scuola di tutti e di ciascuno”.
Il laboratorio di musica “DO – RE – MI – FA…CCIAMO UN CORO” rivolto a quaranta alunni, fra classi quinte della scuola primaria e classi seconde della secondaria di primo grado, si pone come obiettivo “di promuovere il canto come espressione di bellezza artistica, di gioia di esprimersi e di collaborazione fra i partecipanti, valorizzando, dunque, il valore formativo della musica dal punto di vista creativo, affettivo, relazionale e di educazione alla cittadinanza”. Alla fine del percorso è prevista l’organizzazione di una manifestazione canora. Insegnanti coinvolti: Rosalba Di Paola e Rosario Peluso
Trenta studenti fra classi quinte della Primaria e prime della Secondaria parteciperanno, distinti in due gruppi, al percorso laboratoriale di scrittura creativa dal titolo“LE MILLE E UNA STORIA”, il cui scopo è “di rendere ogni alunno consapevole della propria scrittura migliorandola in termini di accuratezza, chiarezza e profondità dell’espressione; di sviluppare la propria capacità di visione della realtà e di invenzione di una storia; di accrescere la propria capacità di mettersi in gioco, ascoltare, confrontarsi con gli altri, sviluppando una sensibilità nei confronti di un testo letterario e di educare gli studenti coinvolti ai linguaggi mediali, fornendo loro le competenze per riconoscerli in modo critico. Al termine del percorso sarà realizzato un e book”. Il laboratorio sarà curato dagli insegnanti Giovanna Bocchetti e Antonio Botta
Inoltre,il laboratorio “PROBLEMI? NO PROBLEM2” riprende una validissima esperienza formativa realizzata già ad inizio anno scolastico; coinvolgerà trenta alunni fra classi quinte della Primaria e prime della Secondaria “in un lavoro di rielaborazione, riscrittura, invenzione di testi di problemi (ci si riferisce qui ai classici “word problems” o “quesiti in forma verbale”), partendo da situazioni vicine al loro vissuto (compiti autentici). Lo scopo è quello di mettere i ragazzi in grado di meglio leggere e comprendere il testo per individuare più facilmente l’algoritmo risolutivo”. Al termine è prevista la presentazione del percorso da parte dei ragazzi. Responsabili del laboratorio, gli insegnanti Rosa Marigliano e Giuseppe Brandi.
Infine, a circa 15 alunni di prima classe della scuola primaria, si offrirà il “LABORATORIO DELLE PAROLE” “la cui proposta nasce dall’esigenza di potenziare/recuperare gli aspetti fonologici e morfo-sintattici della lingua italiana. In particolare si intende migliorare sia le competenze specifiche della lingua italiana (abilità di scrittura, abilità di lettura), che le competenze relazionali (competenze sociali, responsabilità individuale, valutazione del lavoro)”. Al termine è prevista la presentazione ai genitori del percorso svolto dagli alunni. Anna Sequino è l’insegnante a cui è stato affidato il laboratorio. Si occuperà del coordinamento di tutti l’ins. Carmela Ianniello.
“Le attività laboratoriali” ha osservato la Dirigente Puzone “per la loro peculiarità costituiscono un formidabile strumento ricreativo-educativo in grado di offrire una maggiore partecipazione e motivazione allo studio, tirando fuori, in senso maieutico, quelle capacità che i percorsi didattici tradizionali spesso non riescono ad evidenziare. Il clima accogliente e di confronto e, soprattutto, “non giudicante” favorirà il recupero ed il potenziamento delle competenze di base”.
Intanto, fervono i preparativi, in orario curricolare, delle classi terze di scuola primaria per lo spettacolo di fine anno della rappresentazione, in lingua inglese, della fiaba di Biancaneve: ad ogni sezione è stata assegnata una scena; molto accurato il lavoro, oltre che per la pronuncia corretta delle battute e per l’intonazione dei canti, anche per la confezione dei costumi a cura delle mamme e delle splendide scenografie preparate da alcune maestre. Da segnalare ancora, per la fine del mese di Maggio, i saggi in palestra delle classi della primaria, dalle prime alle quarte, a conclusione del progetto “SPORT DI CLASSE”; gli alunni della classi quinte, invece, si esibiranno nello stadio S. Mauro.