Nel suggestivo scenario della Casina Vanvitelliana del Fusaro a Bacoli si terrà la terza edizione del premio “Ad Haustum Doctrinarum”, progetto culturale internazionale che intende premiare le eccellenze italiane, le personalità che hanno contribuito attraverso il loro impegno e i loro sforzi alla crescita e allo sviluppo delle nostre regioni. Ideatore del premio è il Cavaliere Nicola Paone, nato e cresciuto a Casoria e da anni impegnato nella realizzazione di progetti volti a tenere viva la vita culturale locale.
“Ad Haustum Doctrinarum” nasce dalla costola della prima creatura di Paone, il premio letterario “Tra le Parole e l’infinito” istituito nel 2000 e giunto ormai alla sua dodicesima edizione. Il concorso fu fondato nel 2000 a Caivano, partendo come un’iniziativa limitata principalmente al contesto locale. Nel corso degli anni il
successo del progetto del Cav. Paone è stato tale da estendere il premio a partecipanti provenienti da tutto il mondo. Ogni anno a gennaio viene indetto il bando di concorso e a settembre si riunisce la commissione giudicatrice che decreta i vincitori della gara letteraria, basando il verdetto sulla valutazione dell’opera e prescindendo dal curriculum e dai riconoscimenti pregressi degli autori. Imparzialità e meritocrazia sono i valori cardine che il Cav. Paone ha voluto imprimere nei suoi progetti. È proprio per dare l’adeguato riconoscimento alle personalità più in vista della nostra società che nel 2009 Paone decide di separare quello che era una sezione del premio letterario, “Ad Haustum Doctrinarum”, e di farne un premio a sé. Nel 2010, poi, Paone dà vita anche ad un riconoscimento alla carriera, intitolato “Labore Civitatis”.
Dalle parole del Cavaliere Paone emerge la volontà di dare merito, attraverso il premio “Ad Haustum Doctrinarum”, al lavoro svolto con abnegazione, dedizione e sacrificio, portato avanti con successo anche a dispetto delle difficoltà ma che contribuisce al progresso e alla crescita dell’intera comunità. È proprio per dare riconoscimento a queste eccellenze nostrane che si è scelto di intitolare il premio “Ad Haustum Doctrinarum”( letteralmente “alle fonti delle dottrine”): i premi alla carriera vengono conferiti, infatti, a coloro che attraverso il proprio operato si sono rivelati fonti di sapere e di divulgazione della conoscenza.
Come per “Tra le parole e l’infinito” anche nel premio alla carriera l’operato delle diverse personalità candidate è posto al vaglio di una commissione giudicatrice, composta di venticinque membri e chiamata a valutare (un anno prima dalla premiazione) l’operosità, i progetti e l’impegno socio-culturale dei candidati.
Alla serata di gala di quest’anno, che si terrà il 1° Ottobre nella già menzionata Casina Vanvitelliana del Fusaro, verranno premiati, tra gli altri, l’Ammiraglio di Squadra Rinaldo Veri, il Prof. Giulio Trombetti, già Rettore della Federico II, Pino Moris, Patron del festival “Napoli Prima e Dopo” e l’attore Enzo De Caro.
Il successo su scala nazionale ed internazionale dei suoi progetti, però, non ha fatto dimenticare a Nicola Paone la sua città natale. Nei suoi piani c’è il desiderio di portare a Casoria una delle manifestazioni da lui ideate. Sebbene i tentativi precedenti sembrano aver incontrato una certa resistenza da parte della politica locale, l’augurio di Paone è quello di riuscire a trovare nella propria città natale un contesto aperto ad accogliere un’iniziativa che ha incontrato il successo e il riconoscimento su scala internazionale.