Caro Sindaco
è con grande dispiacere, ed al contempo determinazione, che rimetto le mie deleghe di assessore al bilancio, tributi, programmazione economica e fondi europei conferitimi quasi due anni fa, rassegnando formalmente le mie dimissioni.
Nella mia quasi venticinquennale esperienza professionale, come imprenditore prima, come avvocato poi e nella mia prima esperienza da amministratore della “res publica” ho sempre lavorato con umiltà, lealtà e correttezza mettendo al servizio degli altri la mia ostinazione a raggiungere gli obiettivi condivisi, il mio tempo, la mia professionalità, e soprattutto il mio saper fare squadra.
Ho sempre creduto che chi avesse l’onore di rappresentare gli altri dovesse godere di autonomia intellettuale prima e sopra ad ogni cosa. E per non venir meno a questo principio che rassegno le mie dimissioni. Considerato il momento delicato che la politica sta vivendo, ritengo che il ruolo di assessore al bilancio debba essere, in primis, quello di far si che i conti del Comune rispondano a criteri dettati dalla normativa vigente, conti che lo dico dall’inizio di questa “avventura”, trovati in condizioni che rendono impossibile qualunque tipo di programmazione e che solo con un costante lavoro di squadra, assumendosi ciascuno la propria responsabilità, si poteva pensare di migliorare. In questo comune la collaborazione e a programmazione sono stati seriamente minati dall’assenza per i primi sei mesi del 2016 dal dirigente cambiato poi a gennaio 2018. L’inizio, insomma, non è stato dei più semplici. Ho creato con entusiasmo rapporti con tutta la giunta nella convinzione che insieme avremmo potuto portare la città di Casoria ad ambire ad occupare un posto di rilievo nel panorama delle città a nord di Napoli. Ma purtroppo mi sono scontrata con un modo di fare politica che male si sposa con il mio modo di affrontare le questioni. La politica è per me quella del fare non quella del rimandare a domani Voglio, al contrario, investire il mio tempo per immaginare una vicenda nuova, in cui il protagonismo vero di gente laboriosa sia al centro di tutto. Secondo coscienza compio questa scelta di distinguo dall’attuale vicenda amministrativa.
Non sarebbe giusto continuare ad occupare una postazione di visibilità, una postazione remunerata, non condividendo più il percorso che la stessa maggioranza sta portando avanti. L’esperienza, che ho vissuto in questi due anni, è stata per me molto importante da un punto di vista umano e ricca di soddisfazioni sul piano amministrativo.
In questi 22 mesi mi sono spesa al massimo nell’ambito delle deleghe da te assegnatemi, provando a dare nuova linfa in alcuni settori che spesso la politica aveva tralasciato.
Poiché questa mia decisione ha un significato politico e non personale, mi sembra necessario illustrarne i motivi, in modo da spiegare perché vengo meno all’impegno assunto appena due anni fa. Ho sempre interpretato la politica come un gioco di squadra, all’interno della quale ognuno ha il suo compito e i risultati sono la conseguenza di una buona organizzazione e di idee vincenti. Purtroppo al di là di alcune sporadiche occasioni , è stato proprio questo gioco di squadra che è venuto a mancare, ciò unito alla scarsa lungimiranza di alcune scelte effettuate, ha portato al logoramento e allo sfilacciamento dell’intera compagine governativa, cosa che non ci permette di guardare al futuro con la lucidità che occorre in queste occasioni. In un mondo dove la coerenza è merce assai rara, non “sentendo” più la serenità e l’affiatamento dovuto, ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di assessore comunale. Al contempo, sono serena: ho adempiuto a quanto di mia competenza, avviando concretamente tutte le procedure utili al raggiungimento degli obiettivi concordati e fissati. A breve partirà l’esternalizzazione dei tributi, opera di bonifica del bilancio si è concretamente operata dopo circa un ventennio, soprattutto con il taglio agli sprechi ed alla razionalizzazione dei costi, ha visto la luce il nuovo regolamento sulla pubblicità, per il primo anno abbiamo redatto il bilancio consolidato, per la prima volta dopo anni è stato fatto un serio riaccertamento dei residui attivi e passivi, la Tari è rimasta invariata grazie sia al taglio operato sui costi di Casoria Ambiente, sia all’attività di stralcio delle posizioni inesistenti ancora inserite negli elenchi dei contribuenti, per non parlare dei bilanci di previsione e consuntivi che sia lo scorso anno che nell’attuale sono approdati in Consiglio con il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. Sono serena anche per tutta la restante attività programmata con i miei settori; gli Uffici avranno di che lavorare per portare a compimento quanto già avviato. Ciò che ho fatto e ciò che ancora avrei potuto realizzare, di più e meglio, lo rimetto al giudizio altrui.
Ringrazio i dirigenti che mi hanno accolto, supportato, ascoltato; che hanno interagito con me per il bene di tutti; che hanno fatto dell’umiltà e dello spirito collaborativo un’arma vincente.
Ringrazio, ancora, tutti i dipendenti comunali (in particolare quelli dei miei settori di riferimento), il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questa Città.
Mi sento in dovere di ringraziare i cittadini tutti e le forze di opposizione: i primi perché mi hanno quotidianamente manifestato il loro attaccamento alla nostra terra e il loro desiderio di vederla migliore; le seconde perché, con le continue e corrette sollecitazioni, mi hanno aiutato a tenermi vigile sulle tante problematiche che attanagliano Casoria e che, per competenza di assessorati, mi appartiene.
Un ringraziamento particolare al Vice Sindaco e ai Colleghi Assessori per la loro attività e per lo spirito di collaborazione che ha animato i nostri mesi insieme, augurando alla Giunta di proseguire con successo nell’azione di rinnovamento della Città.
Infine, un ringraziamento particolare ai Consiglieri di Liberamente, per il loro impegno, per il loro entusiasmo e la fiducia accordata, augurando Loro ogni successo.
Ma soprattutto ringrazio Te, Sindaco, per avermi offerto l’onore e la possibilità di potermi mettere al servizio della Città senza interesse alcuno che non fosse il bene della Città stessa, augurando a Te e alla Tua Amministrazione ogni successo e alla Città un futuro prospero e sereno.
Con la speranza di essere stata all’altezza del compito, di avere corrisposto alle tue aspettative e di avere svolto un lavoro soddisfacente per la collettività, ti auguro buon lavoro nel perseguire la tua e la nostra “rivoluzione di normalità”.
Un abbraccio dal profondo del cuore.
Avv. Maria De Rosa