Un gruppo di volenterosi e dinamici giovani di Casoria, Arzano e Casavatore organizzano, spinti da una forte motivazione civica e dall’amore per il proprio territorio urbano, una significativa manifestazione di pulizia e di abbellimento delle rispettive città di residenza. In particolare, per Casoria, il giorno 30 ottobre, dalle ore 10,00 alle ore 14,00, i teenager locali invitano tutti i cittadini,ragazzi, adulti e anziani, in piazza Dante (antistante la stazione ferroviaria) per partecipare attivamente all’operazione di abbellimento dell’area pubblica indicata, al fine di renderla più accogliente. “Muniti di scope, palette e rastrelli da giardino” – dichiara uno degli organizzatori – “intendiamo assumerci in prima persona la responsabilità di curare il bene comune con la stessa premura con cui ci occupiamo delle nostre case. Buona parte dei
guai del Sud hanno origine proprio dalla disaffezione di tutto ciò che appartiene alla collettività”. Ciò, effettivamente, lo si può constatare andando in giro per la Città: nonostante sia enorme lo sforzo di rendere pulita Casoria con la raccolta differenziata, non mancano gli stupidi incivili e furbetti di quartiere che continuano a sversare rifiuti di tutti i tipi nelle zone periferiche. E’ necessario che si superi la contrapposizione tra società civile e istituzioni: cittadini e autorità politiche, organismi e autorità pubbliche, nella distinzione dei ruoli, fanno parte di una rete, nella quale ciascuno è tenuto a partecipare con il proprio apporto personale al bene comune, al sostegno di tutta la società urbana. La conflittualità fine a se stessa , la rabbia, la protesta sono improduttive se non si trasformano in progetti, in iniziative concrete, in modelli di buone pratiche. I giovani, dunque, che hanno organizzato la manifestazione si muovono coerentemente nella direzione di un agire politico impregnato di speranza e non di disfattismo, di ricostruzione di un rapporto positivo con la propria Città e non di disimpegno e di indifferenza. Hanno bisogno, perciò, del sostegno di tutta la Cittadinanza. Il loro è l’inizio di un percorso arduo, ma nobile e affascinante, perché risvegliano, nella stagnazione dominante, il senso della vera democrazia, che è partecipazione e passione civile. Ecco il loro slogan: “Vieni ti aspettiamo! Insieme la Città coloriamo!