Verdi e pizzaioli napoletani in rivolta la casta dopo ennesima vergogna dei prezzi stracciati al ristorante del Senato. Pizza ai Deputati e Senatori a 100 euro. I soldi in più andranno ai bisognosi. Da Napoli parte la rivolta contro i privilegi.

“La casta – denuncia il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – ci aveva promesso che avrebbe adeguato i prezzi dei ristoranti della Camera e del Senato al mercato. Purtroppo non è stato così ( come dimostra la foto allegata ). A questo punto dobbiamo costringere gli onorevoli italiani a pagare il giusto. Se in ogni ristorante o pizzeria dove si recheranno nei prossimi giorni gli farà pagare cifre esorbitanti vedrete che impareranno la lezione”.
“Ho deciso – spiega Gino Sorbillo titolare dell’ omonima pizzeria ai Tribunali a Napoli che ha subito aderito all’ iniziativa – per primo che da oggi ai Deputati e Senatori che verranno nel mio locale farò pagare 100 euro a pizza. I soldi in più li darò in beneficenza. Quello che la casta “ruba” ai cittadini ce lo riprenderemo con la forza donandolo ai più bisognosi”. “Con

una circolare a tutti i pizzaioli Italiani – continua Sergio Miccù Presidente dell’ associazione pizzaioli napoletani – stiamo chiedendo di aderire a questa iniziativa mettendo a 100 euro le pizze per i deputati. O i parlamentari italiani rinunceranno alla pizza, o pagheranno cifre blu o adegueranno i prezzi dei loro ristoranti al mercato e torneranno a pagare il giusto”.”Se a Napoli e poi in tutta Italia – conclude Borrelli – faremo pagare alla casta cifre esorbitanti vedrete che i nostri deputati e senatori faranno adeguare i costi dei loro lussuosi ristoranti. La battaglia contro i privilegi della casta deve essere serrata e coordinata a livello nazionale. Devono rinunciare ai loro vergognosi privilegi con le buone o le cattive. Dalla nostra città parte la rivolta contro i privilegi”.

 

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