(Foto: Giovanni Manfredi)
Si è svolta ieri la cerimonia di apertura dell’anno culturale 2011-2012 presso la Biblioteca comunale di Casoria. Una iniziativa fortemente voluta dall’Assessore alla cultura Luisa Marro, che ha illustrato alla folla di presenti il programma culturale che nel corso dei prossimi mesi prenderà forma presso la struttura di Via Aldo Moro: un programma fatto di mostre, esposizioni d’arte, momenti musicali, incontri con l’autore. Ma che coinvolgerà giovani e meno giovani in una serie di attività che spazieranno dal giornalismo – con il laboratorio creativo del Progetto Officina Giovani- alla scuola di politica. “La biblioteca deve essere vissuta come un luogo di incontro e di arricchimento reciproco, e non come un insieme di scaffali su cui riporre libri ed enciclopedie” ha rimarcato più volte l’Assessore Marro.
Sulla brochure di presentazione dell’evento era segnalato il lancio del concorso “Cosa c’è in un nome?” (“What’s in a name?” da Romeo e Giulietta di Shakespeare). Il concorso prevedeva la scelta del nome da dare alla biblioteca tra una rosa di nomi, perlopiù femminili, appartenenti al mondo della cultura, della letteratura e della scienza. Elsa Morante e Maria Montessori tra tutte. Tuttavia, la recente scomparsa di Don Mauro Piscopo, caro a tutti i cittadini casoriani, ha “sconvolto” i piani, accelerato i tempi ed ha fatto si che,la richiesta arrivata da più parti, dalla gente, dal popolo, di intitolare a lui la biblioteca comunale, fosse favorevolmente accolta dagli addetti ai lavori. Da oggi in poi, dunque, la nostra biblioteca avrà il nome di “Biblioteca Comunale Mons. Mauro Piscopo”.
Su Casoria2 di domenica prossima l’approfondimento e la cronaca dell’evento.