MOLTO APPREZZATA LA I EDIZIONE DEL PREMIO DI POESIA DEDICATA A S. LUDOVICO DA CASORIA

Un’iniziativa di alto valore culturale e spirituale, che sicuramente diventerà un atteso appuntamento annuale per i poeti e gli artisti non solo del nostro territorio, ma anche di quello nazionale, e, chissà, tra qualche anno anche internazionale: mi riferisco alla prima edizione del Premio di poesia dedicata a San Ludovico da Casoria, organizzata dall’associazione culturale “La Rabbia e l’Amore” nella persona del Presidente Francesco Gemito, poeta, giornalista e scrittore.

Nutrita la partecipazione al Concorso di poeti e poetesse, residenti anche oltre i confini locali e regionali, i quali, dopo aver letto e approfondito la vita e le opere del Santo cittadino,  sono rimasti talmente affascinati dalla Sua fulgida figura da comporre, per l’occasione, componimenti poetici di elevata qualità letteraria, ponendone in evidenza la carità sconfinata, l’amore incondizionato per il Signore, servito, curato e assistito negli ultimi, nei sofferenti nel corpo e nello spirito.

La serata di premiazione si è svolta il 22 giugno scorso presso la casa natale del Santo, via Nuova Padre Ludovico da Casoria, precisamente nella cappella attigua, in un clima raccolto di sobrietà, alla presenza della Madre superiora delle Elisabettine bigie, suor Leena Puthussery, della Consigliera regionale, dott.ssa Antonella Ciaramella, del Sindaco di Casoria, dott. Raffaele Bene, e dei membri della giuria: Giovanna Bocchetti, insegnante, scrittrice; Antonio Botta, insegnante, poeta, giornalista; Gilda Longhi, giornalista; Susy Pagliuca, docente di discipline umanistiche; dott. Giuseppe Storti, giornalista, già Direttore di alcuni periodici locali, fra cui “Il Giornale di Casoria”; Nando Troise, giornalista, Direttore del settimanale locale Casoriadue e del sito web omonimo.

Dopo la declamazione delle poesie da parte di tutti gli autori finalisti ( sul podio del primo posto, Gino Abbro, San Nicola la Strada, Caserta, secondo posto al poeta afragolese Giuseppe Perone con testi in vernacolo ), ciascuno di essi, di volta in volta, è stato premiato con una targa o medaglia da un membro della giuria, dall’ on. Ciaramella e dal Sindaco. Tra i premiati, diversi i residenti oltre i confini della Campania: Marinella Manco, Milano; Filomena Cimieri, Firenze; Antonella Giordano, Roma; Nadia Pascucci, Viterbo; Monica Quaranta, Catanzaro lido; Luisa Olivo, Crotone; Renato Di Pane, Messina. A due cittadini  casoriani, la giuria ha attribuito il meritato riconoscimento per i loro componimenti poetici: Giovanni Russo e Alberto Cerbone.

Prima della premiazione, Gilda Longhi ha esposto brevemente ai convenuti la biografia di S. Ludovico da Casoria( nato l’11 Aprile 1814, morto il 30 Marzo 1885 nell’ospizio marino di Posillipo, canonizzato il 23 Novembre 2014), soffermandosi sulla realizzazione delle sue Opere d’amore al servizio dei poveri e dei derelitti, tra cui un’accogliente struttura per gli “accattoncelli” per il recupero dei ragazzi che vagavano per le strade di Napoli; la costruzione di ricoveri e ospizi per i sordomuti, i ciechi, gli anziani, gli orfani e gli scrofolosi; l’edificazione di convitti, scuole, tipografie, colonie agricole, monti di pietà, bande musicali. Convinto che “l’Africa deve convertire l’Africa”, creò a Napoli i“Collegi dei moretti” per l’educazione cristiana dei giovani africani, che egli volle annunziatori del Vangelo nel loro Continente.

L’Evento si è concluso con un delizioso buffet, che ha contribuito ancora di più a favorire, tra i partecipanti alla Premiazione, un clima di amichevole convivialità e di letizia del cuore, nell’ottica della spiritualità francescana. Il sorriso della Madre superiora esprimeva, più di qualsiasi discorso, la sua infinita gioia per una manifestazione culturale che ha impresso un forte impulso alla diffusione della spiritualità francescana incarnata radicalmente nella scelta di S. Ludovico da Casoria, il quale, nel “Testamento della carissima carità” , scrisse tra l’altro: “. La  ragione illuminata dalla fede fu indotta ad amare Cristo e i poverelli di Cristo, ad operare verso Dio e verso il prossimo.  Era tanto chiara la mia ragione nella fede che  l’anima mia si liquefaceva di amore verso Gesù Cristo, ed ardeva dentro di me un grandissimo foco di amore per i poverelli di Cristo. I malati sacerdoti furono i primi miei amori, poi i poveri africani, pei quali avrei voluto esporre la mia vita per la loro salvezza; i muti, i ciechi, i vecchi, e gli orfanelli sono stati gli amori del mio cuore, della mia fantasia e della mia natura […]. Vi raccomando l’amore di Dio nell’interno e nell’esterno della vostra vita, la povertà dentro e fuori di voi, la pace tra voi e con voi, la preghiera e il lavoro, salvare gli infelici, aiutarli nel corpo per la salvezza dell’anima. Vi raccomando la fede in Dio, la fede nella Provvidenza , la fede nelle opere buone.”

Degna di menzione anche la premiazione  di un gruppo di alunni della scuola primaria dell’I. C. Carducci King, i quali, stimolati e incoraggiati dalla loro bravissima insegnante Anna Maria Mugione, hanno composto poesie ben scritte e curate sia nella forma che nel contenuto, dedicate al Santo di Casoria. La proposta, per il prossimo anno, è di dedicare una sezione proprio alla sorella della maestra Mugione, Pina, che, nel suo pellegrinaggio terreno, prima di volare in Cielo, fondò un’associazione con il nobile scopo di far conoscere e amare S. Ludovico, al fine di nobilitare l’esistenza seguendo le Sue orme alla sequela di Cristo. Assicurato dal Sindaco il patrocinio del Comune per la II Edizione.

Antonio Botta

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