FATE PRESTO! Mai richiesta più emotiva per un disastro creato dagli abissi di un sottosuolo groviera. A Largo San Mauro, davanti all’Arciconfraternita del Buon Consiglio, agli inizi di via Cardinale Luigi Maglione, le grotte sotterranee, quelle utilizzate dal 1600 agli inizi del 900 per estrarre il tufo o per “fare il vino” si è aperta tirandosi giù un mezzo pesante della società in house del Comune di Casoria e di Arpino “Casoria Ambiente ” ed il suo autista, Antonio Russo, vivo grazie al fatto che i 5 Santi di Casoria continuano a fare miracoli. Non è possibile fare presto!!! Il sequestro giudiziario e l’indagine aperta dal P.M. Vincenzo Lanni rallenterà, purtroppo, i lavori di ripristino.I tecnici nominati dal Tribunale di Napoli ed il dirigente del Settore Tecnico del Comune di Casoria e di Arpino hanno fatto un primo sopralluogo venerdì scorso. Sembra che i tecnici del tribunale di Napoli ritengono valide le indagini effettuate dal Comune e con molta probabilità le utilizzeranno anche loro e ciò potrebbe accorciare i tempi. Sulla voragine di Largo San Mauro sono impegnati i tecnici nominati dal Tribunale di Napoli, quelli del comune di Casoria ed i geologi. Per 17 persone La situazione abitativa delle famiglie evacuate consiste nell’alloggio presso l’hotel Business di 12 persone; gli altri hanno trovato sistemazione presso i propri parenti, 8 nuclei familiari, la data prevista per la chiusura delle indagini è OTTOBRE. I tecnici all’opera tenteranno di mettere in sicurezza la zona rossa, di estrarre il camion e di chiudere la voragine per OTTOBRE.