Furbetti del cartellino, 62 presunti casi all’ospedale Cardarelli. Verdi: “In caso di condanna, licenziamento in tronco. L’azienda li sospenda senza stipendio. Riluttanza di alcuni dipendenti ai rilevatori delle impronte digitali, ora ci spieghiamo il perché”
“Ci aspettiamo che, in caso di condanna, i 62 impiegati dell’ospedale Cardarelli accusati di assenteismo saranno licenziati in tronco. Le risultanze delle indagini rappresentano una situazione inaccettabile. Addirittura, secondo quanto emerso dal lavoro degli investigatori, veniva usato un minorenne per timbrare il cartellino per conto dei furbetti. Siamo di fronte a dei veri e propri delinquenti, dediti alla truffa nei confronti nei confronti dell’azienda e dei cittadini ai quali avrebbero dovuto rendere un servizio fondamentale, essendo impiegati presso un ospedale”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Crediamo sia inevitabile la sospensione senza stipendio dei soggetti coinvolti nella truffa. Negli ospedali abbiamo sempre incontrato alcune sacche di riluttanza nei confronti dell’installazione dei rilevatori di impronte digitali. Ora ci spieghiamo il perché. Purtroppo esiste una minoranza di soggetti che rovina il buon nome di migliaia di lavoratori che ogni giorno fanno il loro dovere per garantire la migliore assistenza possibile ai pazienti”.