Prende il via il 9 novembre alle ore 18.00 “Magie musicali” la prima rassegna di
musica classica organizzata da C.F.A. Accademia Musicale dei Campi Flegrei
nella chiesa del Santissimo Nome di Gesù detta di San Giuseppe (viale
Capomazza) Pozzuoli. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pozzuoli e
dall’Associazione Regionale Cori Campani e prevede l’ingresso gratuito per tutti
i concerti in programma.
“La musica ha una forza di aggregazione incredibile – dichiara Enrica Di
Martino , direttrice artistica della rassegna e presidente della C.F.A . – ed è per
questo che abbiamo deciso di coniugare arte e musica nella chiesa di san
Giuseppe. Per questo primo anno abbiamo ideato un programma dove la
musica classica prevale grazie alla presenza di importanti formazioni musicali,
ma non mancheranno incursioni nella musica corale. Ci siamo già trovati già in
questo luogo magico per fare dei concerti e la sua suggestione è fonte
d’ispirazione per noi musicisti. Al programma musicale si affianca una serie
d’incontri, che si svolgeranno nella cripta della chiesa, dedicati ai libri, alle
mostre e al teatro”.
L’Associazione Regionale Cori Campani (ARCC) patrocina questa iniziativa – dice
Vicente Pepe , presidente di ARCC – perché incoraggia la promozione e la
rivalutazione di luoghi da scoprire e da conoscere, e soprattutto evidenzia
l’energia artistica e musicale che si respira in questa terra. La coralità e la
musica sono volani propositivi.
Sabato 9 novembre alle 18.00 inaugura la stagione il Partenope Flute
Quartet formato dai maestri Gennaro Vanacore , Edoardo Ottaiano , Angelo
Ruggieri , Ciro Scala che utilizzano tutta la famiglia dei flauti e sono sempre alla
ricerca di un repertorio nuovo e raramente eseguito. Eseguiranno un originale
programma che spazia tra Sorrentino, Tchaicowsky, Calbi, Aramaki, Piazzolla,
Persico.
Sabato 7 dicembre alle ore 18.00 il coro Eyael città di Pozzuoli diretto da
Enrica Di Martino che dal suo vasto repertorio che spazia tra spirituals e brani
gospel tradizionali propone un concerto originale e tutto da scoprire.
Caratteristica del coro è il rispetto delle partiture originali con interessanti
riletture operate dalla maestra Di Martino.
Il Coro Caserta Nove Ensemble diretto da Fortuna Cinque apre il 2020 con il
concerto di sabato 11 gennaio alle ore 18.00; la formazione musicale
eseguirà canti sacri intervallati da preghiere, racconti, litanie raccolti dalla
memoria di nonne e mamme di una volta. Si tratta di un tesoro culturale
inestimabile raccolto dall’ideatore dello spettacolo Francesco Schiano. Quelle
preghiere recitate a memoria spesso in dialetto napoletano, quelle litanie nate
come nenie per cullare i bambini hanno tutte un’unica derivazione: la fede in
un Dio vicino alle realtà più tradizionali del nostro territorio.
Sabato 22 alle ore 18.00 sarà la volta del Trio da Camera flegreo composto
da Enrica Di Martino (soprano), Gianfranco Riccio (Violino), Adriana Marzano
(Pianoforte) che propongono un elegante programma di musica sacra da Vivaldi
a Mozart.
Il coro Buon Pastore Ischia, diretto da Gianfranco Manfra, si esibirà il sabato 21
marzo alle ore 18.00 . Fin dalla sua fondazione il Coro esegue un repertorio di
musica sacra che si estende anche alla musica popolare, con un’attenzione
particolare all’interpretazione di brani d’autore contemporanei, rivisitati
polifonicamente dal maestro Manfra.
Sabato 4 aprile alle ore 18.00 sarà la volta del Quartetto Core che, come
spesso accade nelle loro esibizioni, uniscono la musica classica ad incursioni
nella musica contemporanea e propongono un repertorio da Mozart a Piazzolla.
Chiude la rassegna sabato 9 maggio alle ore 18.00 il Coro Eyael città di
Pozzuoli diretto da Enrica di Martino.
Sono molto contento di questa iniziativa che si svolgerà da novembre a maggio
nella nostra chiesa – dichiara Antonio Testa, commissario vescovile e
responsabile dell’Arciconfraternita di San Giuseppe – perché so che questa
esperienza valorizza l’arte e l’amore per la chiesa. Dobbiamo valorizzare il
nostro patrimonio artistico, curarlo e averne cura, la musica è un mezzo
eccezionale per avvicinare le persone all’arte e alla chiesa.
Dopo i concerti sarà possibile visitare le mostre pittoriche tematiche del
maestro Antonio Isabettini esposte nella cripta della chiesa; Luisa de Franchis
reciterà alcune poesie.