La decisione di privatizzare l’accertamento e la riscossione dei tributi viene da lontano, ben prima che Raffaele Bene fosse designato Candidato Sindaco della Coalizione civica.
Infatti, le attività propedeutiche necessarie per l’adozione dell’atto, sono state messe in campo già dal commissario straordinario a partire da fine anno 2018, lo stesso che ha assunto, scorrendo la graduatoria, la cognata del leader di Campania Libera. La giunta Bene, poi, il 15 Luglio scorso crea l’ottavo settore del comune di Casoria, ( con la necessità quindi di un ottavo dirigente ) competente per la privatizzazione dei tributi che il giorno 4 settembre viene affidato ad interim mediante decreto sindacale, in attesa di un prossimo ritorno eccellente al Comune di Casoria, grazie anche al nuovo atto di fabbisogno del personale. Le competenze in materia sono state tolte al dirigente Mancaniello ( ragioneria e finanze ) che possiede un curriculum di livello tale da non giustificare il suo mancato utilizzo per seguire l’iter di esternalizzazione dei tributi.
La privatizzazione dei tributi è un atto che in campagna elettorale sembrava non volesse nessuno, anche tramite dichiarazioni esplicite del leader della coalizione civica, (a tal proposito vi invito a vedere il nostro video postato qualche giorno fa) eppure si lavorava in silenzio già da un anno, mentendo agli elettori in campagna elettorale e poi al Consiglio Comunale. Le linee programmatiche di mandato del Sindaco approvate dalla maggioranza in consiglio comunale, non citavano la scelta di adottare un atto di tale importanza.
VERGOGNATEVI, la trasparenza non vi appartiene, su questo provvedimento non avete avuto il voto del popolo !!!
Elena Vignati