In cantiere un opera seconda sorella gemella della prima che verterà interamente sulla stagione in corso
(FOTO: GIOVANNI MANFREDI)
Presentato oggi pomeriggio – presso il XXIX Distretto Scolastico di via Torrente in Casoria – “Non sarò mai piu’ l’ultimo della classe”: Una cronologia fatta di inchiostro e fantasia; 110 vignette quelle dell’autore Peppe Avolio (alias Peppart) che ripercorrono in maniera ironica e pungente la storia recente del ciuccio. Satira e ironia arricchite dal contributo di firme pallonare dal calibro di: Carratelli, De Paola, Dotto, Gifuni, Marolda, Necco, Ottaiano.
Un memo per non essere mai piu’ gli ultimi della classe; questo l’intento che poi ha fatto da titolo all’opera prima realizzata dal vignettista napoletano:«Perché il titolo: Non sarò mai piu’ l’ultimo della classe?
Le vignette partono dal fallimento per arrivare alla realtà felice del Ciuccio; per chi come me è cresciuto con la maglia azzurra cucita addosso ha vissuto con tristezza gli anni dell’esilio forzato dal calcio che conta. Ora siamo ritornati e non intendiamo essere piu’ gli ultimi della classe».
L’autore si lascia scappare una confessione – in anteprima – di un opera seconda, sorella gemella della prima: «E’ già in cantiere la stesura di un altro libro, che vi anticipo verterà interamente sulla stagione in corso. Ringrazio all’editore e chi ha creduto in me, permettendomi di realizzare un progetto importante, un progetto giovane. Quanto prodotto è infatti il risultato di sette anni, 110 vignette filtrate da ben 400».
Hanno preso parte alla serata, non risparmiando il proprio contributo: Daniele “Decibel” Bellini ( giornalista e speaker “Calcio Napoli” @ Radio Marte Stereo) Francesco Marolda (giornalista “Corriere dello Sport”) Antonio Petrazzuolo ( giornalista e direttore “Napoli Magazine”) Stefano D’Angelo (coordinatore di redazione di Iamnaples.it). Dario Sarnataro (giornalista di “Radio Marte Stereo”) nell’ edizione cartacea del nostro strumento d’informazione l’approfondimento della serata con dichiarazioni, foto e sensazioni dei presenti.