Stamane presidio dei lavoratori dei depuratori fuori la Regione, previsto blocco di tutte le attività.
“Stamattina al tavolo di centro sinistra che si è riunito presso la sede provinciale del PD – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il presidente provinciale Carlo Ceparano – abbiamo posto il problema dell’ inceneritore previsto a Giugliano e non più a Napoli. Per quanto ci riguarda non esistono cittadini di serie b in Campania o l’ inceneritore va bene in ogni luogo o in nessuno. Certo non possono pagare i giuglianesi per tutti avendo già sul loro territorio milioni di ecoballe e decine di discariche mai bonificate. Inoltre troviamo assurdo che si insiste sulla provincializzazione nella gestione dei rifiuti. Vogliamo trovare con la coalizione una posizione unitaria e seria che vada bene al centro ed in periferia senza privilegi o favoritismi per nessuno. Il tavolo si riunirà nuovamente la
settimana prossima per affrontare la discussione in modo completo”.”Inoltre abbiamo sottolineato la situazione drammatica – continuano Borrelli e Ceparano – del sistema depurazione in Campania. Oggi centinaia di dipendenti hanno protestato fuori la sede della Regione a Santa Lucia perchè non percepiscono lo stipendio da oramai tre mesi e si corre il rischio di un blocco totale del sistema che sarebbe un dramma per l’ ambiente”.”Mentre noi protestavamo – spiega Gennaro Croce del sindacato – signore e signorine uscivano sorridenti dal palazzo e andavano a fare la spesa, probabilmente durante l’ orario di lavoro, mentre noi non abbiamo il piatto da mettere a tavola per le nostre famiglie”.Un nuovo dossier sullo stato dei depuratori campani è stato inviato alla Procura della Repubblica.