Oggetto: Richieste a sostegno dei Commercianti di Casoria per l’emergenza COVID 19
A sostegno dei commercianti di Casoria, vista la situazione di emergenza richiediamo al Sindaco di adottare una serie di misure per consentire alle attività economiche oggi chiuse, di essere messe in condizione di non chiudere definitivamente, uccidendo del tutto il tessuto economico della città.
In questa prima fase, chiediamo:
1) che sia consentito a tutti i negozi alimentari (oggi aperti a seguito del decreto Covid19) di far spendere i buoni (facilitando o eliminando il sistema di convenzioni). Evitare che si utilizzino come buoni spesa con i fondi del Governo i ticket (tipo Ticket resturant), che comportano per i negozi un danno economico, una perdita di fatturato e un incasso a 90/120 giorni.
2) Sospensione di Imu, Ici, Tares, Tari, Tasi fino al 1 dicembre 2020 per le attività commerciali
3) Eliminazione per il 2020 per le attività commerciali di Tosap e Cosap (tassa pubblicità insegne e occupazione suolo)
4) Sospensione del pagamento Acqua fino al 1 dicembre 2020, con possibilità di rateizzo per il 2021 per i soli commercianti.
5) Prevedere un piano di sanificazioni presso i locali commerciali di Casoria.
6) Richiedere, insieme ad altri sindaci e ad Anci Campania, al Presidente della Regione De Luca di rivedere l’ordinanza regionale 25 del 28/03/2020 nella parte in cui non consente la consegna a domicilio per tutte le attività di ristorazione, almeno a partire dalla FASE 2 subito dopo Pasqua, consentendo ai commercianti di organizzarsi per le consegne.
Ci riserviamo per la FASE 2 di far pervenire nuove proposte da adottare alla ripresa delle attività, e che consentiranno una ripresa delle attività commerciali locali.
Casoria 6 Aprile 2020 Il coordinamento di “Casoria VIVA”