Giancarlo Padovan: “Al Napoli serve uno come Palombo”

E, in vista del sorteggio di Champions’, gli opinionisti di Salotto Azzurro

esprimono la loro preferenza: meglio l’Arsenal che l’Apoel!

Intervenendo alla trasmissione Salotto Azzurro su Telecapri Sport, il giornalista sportivo Giancarlo Padovan “suggerisce” al Napoli un colpo da piazzare in vista del prossimo mercato di gennaio: ”Visto che in mediana Mazzarri ha gli uomini contati e considerato che sono scettico sul pieno recupero di Donadel, ritengo che la Società debba intervenire per integrare la rosa con un elemento affidabile, capace di dare il cambio ad uno tra Inler, Gargano e Dzemaili. Palombo sarebbe la soluzione ideale. Ad agosto è rimasto a Genova perché, da capitano vero, si è voluto assumere le sue responsabilità per la retrocessione della Sampdoria. Ma in Serie B non riesce a trovare gli stimoli giusti, ha perso la Nazionale ed è stato persino relegato in panchina per alcune gare di campionato. Solo cambiando aria potrebbe tornare il giocatore che conosciamo. Mazzarri lo apprezza tantissimo, Napoli sarebbe la piazza giusta per rilanciarsi. E Palombo garantisce qualità e

quantità, proprio quello che serve agli azzurri! Dal punto di vista economico, poi, l’operazione sarebbe assolutamente alla portata del Napoli”. A Salotto Azzurro, il tema centrale della puntata di ieri (stasera replica alle ore 21:00, sempre su Telecapri Sport) è stato l’analisi dei fattori che hanno determinato, nelle prime 14 giornate di campionato, il “doppio passo” del Napoli. “I numeri parlano chiaro – ha spiegato il conduttore Carlo Cristarellinelle 9 occasioni in cui hanno affrontato avversari di caratura medio-bassa, gli azzurri hanno fatto registrare un ruolino di marcia da retrocessione: 3 sconfitte, 4 pareggi e la miseria di 2 vittorie, con una media di appena 1,11 punti a partita! Un bilancio davvero magro, con l’aggravante che gli azzurri sono riusciti a tenere immacolata la porta di De Sanctis in appena due occasioni: con la derelitta Fiorentina di Mihajlovic (che si presentò a Napoli senza una punta di ruolo) e con il Cagliari (ma i sardi colpirono due legni). La scena si ribalta completamente se l’osservazione si sposta verso le altre 5 partite di campionato, quelle che presentavano un coefficiente di difficoltà superiore. In questo caso, il cammino degli azzurri è stato inesorabile: 3 vittorie e 2 pareggi. Nella mente dei tifosi albergano ancora i perentori successi su Milan e Udinese, la fantastica notte di San Siro, ed il 3-3, beffardo e spettacolare, con la Juventus. Nel conto ci mettiamo pure il pareggio a reti inviolate con la Lazio. La media-punti relativa a queste 5 gare è quasi da scudetto: 2,20. Non solo. Sul piano delle prestazioni, si può riconoscere che il Napoli si è sempre fatto preferire all’avversario. Ed è doveroso sottolineare che, a parte l’Inter, stiamo parlando delle uniche quattro squadre che in classifica guardano il Napoli dall’alto verso il basso”. In vista del sorteggio di Champions’, infine, tutti gli opinionisti hanno concordato nel ritenere l’Arsenal (e non l’Apoel!) l’avversaria migliore. “Contro i ciprioti si potrebbe incorrere nelle stesse difficoltà incontrate a Villareal – ha commentato Marcello PelilloIl fatto di essere favoriti e dunque di dover vincere a tutti i costi, contro un avversario ostico che si chiuderà a riccio, potrebbe essere un handicap. Meglio affrontare l’Arsenal: gli inglesi lasciano giocare, non sono una squadra all’altezza del recente passato e hanno già sudato parecchio per superare l’Udinese nei preliminari di Champions’. Se hanno eliminato il City, gli azzurri hanno tutte le potenzialità per prevalere anche sull’undici di Wenger”. “È bene non fidarsi del Benfica – ha aggiunto Cosimo Silvai portoghesi sono molto più temibili di quanto si possa pensare. Non ho dubbi: preferirei affrontare l’Arsenal. Anche più dell’Apoel. L’importante comunque è non imbattersi nelle due spagnole. Con tutte le altre, Chelsea compreso, il Napoli può giocarsela”.

 

 

La redazione di Salotto Azzurro

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