Casavatore, le attività dell’amministrazione Marino nelle ultime settimane pre-natalizie

Restyling dei luoghi storici, buoni spesa per la comunità che ne ha bisogno, installazione delle luminarie. Tempi record per l’amministrazione Marino, che per quel che poteva e grazie a una enorme volontà di costruire e stare accanto al Paese, non ha mollato di un centimetro e giorno dopo giorno si sono visti i primi risultati. C’è ancora molto da portare a termine per risolvere i problemi delle governance precedenti, ma sicuramente il primo cittadino e la sua giunta e amministrazione non sono stati certamente passivi e spettatori, anzì sempre più protagonista principale di un bellissimo film.

Analizzando bene la situazione ed evitando che i furbetti guadagnassero il supporto economico che non li spettasse, da lunedì 21 in tempi stretti e prima di Natale l’amministrazione Marino è stata all’altezza di far uscire la domanda dei bonus spesa via web e con la disponibilità di qualsiasi Caf del paese di aiutare ogni cittadino a compilarla e ad inoltrarla.

Nelle ultime settimane notevole il grande lavoro della squadra di manutenzione e giardinaggio del Comune nonostante l’organico ridotto hanno, come sempre, portato il lavoro egregiamente a termine sistemando tutti i giardini pubblici. Un altro plauso va alla ditta Primavera III Srl di Gaetano Giglio per l’ottimo lavoro svolto per la potatura di alberi e pulizia di tutti gli ambienti. Proprio oggi il parco Petrucci è tornato a respirare con un enorme lavoro di pulizia e potatura alberi, un piccolo ristoro che fornisce alla struttura un altro look al quale si aspettano finanziamenti per farlo tornare almeno nelle stesse condizioni dello splendore degli anni ’90.

Nonostante le problematiche dell’organico ridotto a piccoli passi e con solo pochi giorni di ritardo, rispetto scorso anno, sono state installate nelle tre piazze principali del Comune, Di Nocera, Alessandro Volta e XXX Luglio le bellissime luminarie, rispettando la tradizione natalizia fornendo una risposta alle critiche ricevute dalla minoranza dopo solo 3 mesi di lavoro.

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