“Compra italiano” e “Operazione befana”: le iniziative di Fratelli d’Italia

Fratelli d’Italia si mobilita a sostegno delle aziende italiane, i prodotti tipici, il piccolo commercio.
In occasione del Natale il Partito di Giorgia Meloni organizza gazebo nei quali chiunque avrà acquistato un prodotto fatto in Italia e comprato in un negozio di vicinato potrà impacchettarlo, grazie all’impegno dei nostri volontari, con una inedita carta da regalo che riporta il logo della campagna  “Compra italiano, compra locale. Un Natale tricolore è un Natale solidale”. Anche la Comunità militante di Casoria si mobilita, organizzando un banchetto mercoledì 23 dicembre, dalle 17.30 alle 19.30, in via Principe di Piemonte 36.

Non è stato facile, quest’anno, mettere mano ad una iniziativa, che forse rappresenta l’essenza più profonda della nostra Comunità militante. Dopo una approfondita riflessione, abbiamo deciso di fare il possibile. Perché proprio quest’anno c’è maggiore bisogno di impegno civile per le fasce più deboli della nostra realtà. Come che sia declinata, anche sotto la forma di giocattolo, la solidarietà resta uno dei doveri principali, oggi, per chiunque si proponga di fare politica.

Quest’anno però dovremo prestare particolare attenzione alle misure di contenimento del Coronavirus e di distanziamento sociale. Saremo costretti a tagliare il traguardo del quarto di secolo, senza i tradizionali abbracci, riducendo al minimo le interazioni personali.

Abbiamo quindi definito un percorso differente, per chiunque volesse in qualche modo contribuire. Presso lo storico negozio di giocattoli Ciader, in via Principe di Piemonte 36, è attivo il nostro “Salvadanaio solidale”, presso il quale lasciare il proprio contributo, o comprare un giocattolo da lasciare in deposito.

Anche quest’anno, un ringraziamento speciale va rivolto agli operatori del commercio e le realtà associative del territorio, alcuni dei quali presenti al nostro fianco da venticinque anni, che contribuiscono in maniera determinante alla riuscita dell’iniziativa.

Attraverso i consueti canali, comunicheremo le modalità di distribuzione dei doni raccolti, nella stretta osservanza delle disposizioni relative alla crisi pandemica.

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