“Buon Anno al malaffare, all’illegalità, alle cosche mafiose, alle bande criminali, ai maneggioni ed ai ladroni. Buon Anno ai commercianti abusivi, agli alloggi abusivi, ai baristi senza licenza, ai mercatari insolventi” e poi: Buon Anno ai nostri ricordi: all’asilo nel magnifico palazzo delle suore stigmatine, in via Cavour, dedicato ad Anna Lapini, abbattuto per far nascere il solito ed anonimo fabbricato per “civili abitazioni”. Buon Anno al ricordo degli amici di infanzia ed alle suore che hanno accompagnato i miei primi passi scolastici: Suor Cellina e Suor Rita. Quel palazzo non c’è più! Resistono, per fortuna, ai miei ricordi il vicolo di Santo Lione, la Chiesa del Carmine, il monumento al Santo Monaco, il vicolo dei fornari. Resistono nonostante i crolli di via Cavour. Buon Anno ai precari.
Casoria è Città borghese e clericale. Mancano sia le destre che le sinistre. Non c’è né Forza Nuova né Alternativa Sociale né, tantomeno, i disubbidienti, i no global, i movimenti studenteschi. E’solo una gran marmellata di moderati. La millanteria dei democristiani. Anzi, di una classe, la borghesia, che difende i suoi privilegi spartendosi il pubblico denaro, ed un “popolo misero che un nome non ha” che inventa ogni giorno un modo per sopravvivere.
Una Città, Casoria, estranea a se stessa, dove la borghesia, aiutata dalla Chiesa, quella Cattolica, ha le redini del potere, esercitato non dai migliori ma dai più avidi e prepotenti: una Città che, per avere troppi problemi, non ne risolve mai alcuno, dove il “il problema vero è sempre un altro, che altri dovrebbero risolvere”, dove le regole valgono solo per gli altri; e se arriva quello che impone ai motociclisti di portare il casco, nessuno lo indossa o lo porta tra collo e schiena per metterselo solo in caso di controllo. E il motorino non è un mezzo di trasporto, ma qualcosa che arriva a far parte del tuo corpo, che usi per eludere ogni controllo.
Il rispetto delle regole sarebbe già un piccolo passo avanti verso sé stessi, verso gli altri e verso la stessa nostra Città: vergognarsi e criticarsi quando si sosta in divieto di sosta o, addirittura, quando si va a comprare da chi non rilascia lo scontrino fiscale.
Casoria è segnata dalla storia della mancanza e debolezza di una classe dirigente e di una classe politica incapace di perseguire il bene comune.
Adesso, è talmente facile demoralizzarsi, specie per chi odia imbroglioni, ladroni, maneggioni, che si ha l’impressione che il perseguimento del bene comune non è più possibile né desiderato.
L’augurio di questo “Buon Anno” è di avere la forza di non desiderare “terre più amiche” o di “fuire, scappare” e nel frattempo: una nipote in Francia e due nipoti in viaggio verso il Veneto.
“Buon Anno a chi ha ridotto via Santa Croce, la strada dove passeggiavano le intelligenze dei nostri avi, in un ammasso di macerie e di nuovi e brutti fabbricati”.
“Buon Anno a Casoria Ambiente”.
Un consiglio per le festività natalizie: Visita al Parco Verde di Caivano; alle Salicelle di Afragola; via Etna e dintorni a Casoria; nel villaggio rom sotto il ponte di via San Salvatore a Casoria, cioè la Cantariello degli afragolesi.
“Buon Anno all’Ospedale di Casoria diventato oggi, finalmente, luogo di trincea e di eccellenza”.
Buon Anno a tutti gli operatori del 118 e a quelli del servizio Ambulanze.
Buon Anno all’Arma dei Carabinieri e al nuovo Maggiore Diego Miggiano; Buon Anno al Comandante di Stazione, il maresciallo Giuseppe Giunta, Buon Anno al gruppo Radio Mobile, alla catturandi, a tutti i Carabinieri, Buon Anno alla Stazione dei Carabinieri di Arpino ed al Maresciallo Polverino che la dirige da tanti anni.
Buon Anno ai nostri inserzionisti, alla redazione tutta ed alle loro famiglie, ai miei editori Rosa e Rino Buonaurio, a Nunzio D’Andrea.
Buon Anno a Rino, Luigi, Marco Primitivo ed all’intero Complesso Alberghiero Business.
Buon Anno ai miei libri ed alle iniziative culturali che Casoriadue ha fatto e continuerà a fare.
Buon Anno a Suor Giocondina ed a quella magnifica struttura che è l’Istituto dedicato a Santa Cristina Brando.
Buon Anno ad Anna Starace, Peppino D’Anna e la Flama Communication che hanno ricostruito un nuovo layout grafico del nostro sito web www.casoriadue.it che oggi naviga, grazie alla redazione tutta, con il vento in poppa.
“Buon Anno al Comune di Casoria ed ai suoi tanti, tantissimi problemi: dagli scuolabus alle Commissioni, dalla Trattante alla “triplice sindacale”, dal Parco Michelangelo all’Assistenza Sociale.
Vorrei augurare Buon Anno ai dirigenti di settore del Comune di Casoria.
“Buon Anno agli autoarticolati della Ferriera”;
“Buon Anno alle lottizzazioni convenzionate, sperando che questa amministrazione riesca ad utilizzare le convenzioni lasciateci”.
Buon Anno ai Magistrati. Il pensiero ed il saluto va ai Giudici Raffaele Cantone, Catello Maresca, Woodcock, Mariano Picardi, Barbarani, Nunzio Fragliasso, Miraglia Del Giudice, Cantelmo e Quadrano; al ricordo di Federico Bisceglia.
Buon Anno al Segretario Generale Amedeo Ruocco ed al Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Sciaudone.
Buon Anno all’Amministrazione Comunale. Buon Anno al Sindaco Raffaele Bene, alle Assessore Paola Ambrosio, Marianna Riccardi e Sonia Tabacco, agli Assessori Vincenzo D’Anna, Francesco Girardi, Enzo Amato.
BUON ANNO alle Chiese di Casoria, volano di un realizzabile turismo religioso: alla Collegiata di San Mauro ed al suo Preposito Curato Mauro Zurro, al Santuario di San Benedetto ed al suo Parroco Pasquale Fioretti, al Complesso Religioso del Santissimo Sacramento di Santa Maria Cristina Brando dell’Immacolata Concezione, al Complesso Religioso del Sacro Cuore di Santa Giulia Salzano e nell’attesa di poter realizzare per la web tv Nano tv la mia trasmissione televisiva “visita guidata ai luoghi sacri”, Buon Anno alle Francescane, alle Elisabettine, alla storica e monumentale Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, al Chiostro ed alla Casa Natale di San Ludovico da Casoria, alle moderne Parrocchie di San Paolo, Sant’Antonio Abate, San Giustino de Jacobis, Santa Maria Francesca delle cinque piaghe ed al suo parroco don Jonas Gianneo ed alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Purgatorio, punto di riferimento ecclesiastico, culturale e religioso di via Arpino ed anche della Stadera.
Succedono cose un po’ strane, di questi tempi, nella nostra allegra Repubblica di Casoria.
L’Amministrazione Comunale trovò a giugno 2019 un Comune in zona fallimento e chiese a Luigi Goffredi, persona di conti e di leggi, di pilotare la salvezza economica di Casoria. L’assessore alle finanze in quota Sindaco ha fatto dichiarare al Comune di Casoria il dissesto economico e finanziario. Nel gioco delle spartizioni politiche non né stato confermato e sostituito dal già amministratore unico di Casoria Ambiente, Francesco Girardi. Arrabbiatissimo mi ha dichiarato: “La politica non è per la competenza né per il perbenismo”.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze non ritiene che l’obiettivo sia stato raggiunto ed ha comunicato a Raffaele Bene che non se non mette in atto una parola del vocabolario italiano, RISCOSSIONE, tale obiettivo non sarà mai raggiunto ed a totale discapito dei cittadini di Casoria, quelli perbene, cioè quelli che “danno a Cesare ciò che è di Cesare”.
Il Comune, negli anni, è stato sempre al centro dell’attenzione dei cittadini; non c’è zona dove gli interessi dei cittadini non abbiano profonde radici. Il Comune è stato, ed è, simbolo di critiche e contestazioni, causa uno sporco e demagogico gioco politico – sindacale. Intrecci politici e sociologici hanno spiegato quella che è più di una presa di posizione. I casoriani, si sa, scelgono sempre chi vince e i cittadini proletari hanno persino dimenticato i rancori di classe: il Sindaco (chiunque esso sia) per loro, non è mai stato il padrone, ma soltanto il benefattore che regalava felicità. Questo ruolo, adesso lo hanno passato a Raffaele Bene. Hanno difficoltà…..
Il Comune fa soffrire, non piace, non garantisce scenari felici e deve farsi i conti in tasca.
Confusi e delusi, i cittadini contestano.
Auguriamo all’Amministrazione Comunale di risolvere i problemi ancora in piedi, non risolti finora perché debole e condizionata. Lunedì 21 dicembre è nata una nuova amministrazione comunale con 5 consiglieri di maggioranza decisi a fare opposizione dall’interno. Sono solo 11 i consiglieri a favore del Sindaco e della Giunta Municipale. Se dovesse imbarcare sulla sua nave qualcuno della opposizione ve lo racconteremo. Il coronavirus, il dissesto economico finanziario ed amministrativo e l’opposizione interna sono i problemi che maggiormente affliggono il Sindaco ed i suoi nuovi Assessori, sia quelli vecchi che i nuovi.
Buon Anno agli assessori non confermati. Buon Anno a Franco Russo, Ilaria Capone, Patrizia Di Monte e Raffaele Petrone.
Buon Anno alla opposizione consiliare: Elena Vignati, Angela Russo, Pasquale Fuccio, Gaetano Palumbo, Mauro Baratto e Orsino Esposito. Buon Anno a Gennaro Fico ed a Gennaro Trojano, Buon Anno ad Alessandro Puzone, unico riferimento consiliare di Forza Italia e corteggiato da Italia Viva.
Buon Anno, Buona Fortuna, buon 2021.