Gattuso l’ultima vittima del gioco al massacro sugli allenatori del Napoli

Dunque la situazione è esattamente questa: un ragazzino va all’edicola di Pietro a via Enrico Caruso e compra le figurine. Nelle figurine ci sono i Politano, e gli Insigne. Poi il ragazzino comincia a trafficare. L’altro giorno per avere un Insigne ci sono voluti 10 Politano. Anche grazie a questi divertenti paragoni il calcio sopravvive ai suoi debiti che sono veramente impressionanti. Chi sostiene che il calcio fino ad oggi è andato benissimo mente spudoratamente. Il calcio ha avuto amministrazioni nordiste fino ad oggi. E’ stato spinto, con la collaborazione di tutti meno che di noi, sull’orlo della bancarotta. I vertici delle tante Leghe professionistiche intanto hanno smesso di camminare con una borsetta sotto il braccio piena di polizze, abbandonando nelle mani di Del Pino e Di Siervo il fradicio galeone che sapete ma tutti sperano di ritornare nel calcio che conta. I quali fanno i discorsi che suggerisce la ragion di….. danaro settentrionale.

Amministrato il calcio in questo malo modo nessuno mai che abbia tenuto conto della mezza Italia in catene e schiava dell’altra mezza che invece lucrava e lucra!

Ora che Insigne venga ad allietare il Napoli credo che possa essere episodio estremamente importante. La mezza Italia schiava si raccatta dove e come può e poiché il suo campione napoletano, ricco di fondamentali, lo chiama in zona sud. E gli sta dando gli onori e la gloria di un club che appartiene ad una città che dovrebbe capire benissimo che giocare in sottordine a Roma è da idiota puri. Lorenzo è la delizia di tantissimi napoletani come dimostra il magnifico striscione a lui regalato dalla Curva B ed è la croce di pochi ma fastidiosi contrari al piede d’opera locale.

SOMMELLA – POSILLIPO – JUVENTUS

Le scoperte che si fanno a Napoli, se solo un tantino ci si mantiene a contatto con la realtà e non ci si barrica dietro le scrivanie, sono incredibili. A Posillipo ci sono rigurgiti juventini comprensibili. Poiché Napoli e, semmai, per reazione, minimo di attenzione quel quartiere (30.000 abitanti) che non abbia in grande considerazione il Napoli e semmai, per reazione, tifi Juventus. La scoperta l’ho fatta ingoiando cibo, in una giornata di frenetico lavoro, al ristorante Rosiello. Per fortuna al ristorante di Salvatore Varriale ed i suoi figli si mangia a quel dio biondo e si lascia perdonare tutto.

Le divertenti polemiche che si svolgono quando ci si siede ai tavoli dei ristoranti certo guadagnano simpatie.

Valerio raccomanda alle stampe le poesie di Giovanni Cresci. La raccomandazione è giustificata dal fatto che Giovanni capisce di leggi come Tito Augusto…. Di ben diversa inclinazione è Ernesto Apuzzo, straordinario centravanti da giovane con la Lazio, osservatore per conto di Francesco Totti. Apuzzo è convinto che Zielinski dovrebbe giocare più avanti e Mertens incoraggiato per questa ….. fine di campionato. Comunque è un segno di salute che Napoli riesca ad esprimere tanto.

Mi tengo lontano da questo ennesimo gioco al massacro sull’ennesimo allenatore venuto ad allenare il Napoli. Si iniziò con Ventura proseguendo con tutti gli altri: Reja, Donadoni, Mazzarri, Benitez, Sarri, Ancelotti. Adesso tocca a Gattuso essere massacrato. I risultati? Boh! Può darsi ma non ci credo.

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