Il sindaco calmo, i nostri consigli a Raffaele Bene

La parabola della leadership dovrebbe essere personale, non generica. I vari archi dipendono più da te che dai lavori. Pensaci bene prima di decidere se accettare o meno.

La transizione da membro di uno staff a leader è meno semplice di quando si pensi. Bisogna capire che, a prescindere da quando un leader possa non dare troppo peso ad alcune sue parole o azioni, ha comunque una grande influenza su chi ha intorno. Prendi le tue responsabilità seriamente, abbi cura delle persone e non abusare del tuo potere.

Le difficoltà di gestione di una grande organizzazione a volte sono invisibili dall’esterno. Assumere un nuovo ruolo richiede il massimo della coscienziosità. Se non hai svolto bene i tuoi compiti non puoi lamentarti che ti hanno “rifilato una fregatura”.

Ogni rapporto, con il passare del tempo, può logorarsi, e arriva il momento di cambiare. Mai prenderla sul personale, ogni cosa ha un suo ciclo. Tutto sta nell’essere più produttivi possibili all’interno di questo ciclo.

La schiettezza nei rapporti con il leader (Sindaco) deve essere tollerata. Anzi, un Sindaco deve incoraggiarla per il suo stesso bene. Non è un’opzione, è indispensabile.

Trova soluzioni, non perdere tempo a cercare i colpevoli.

Il rispetto è una valuta le cui quotazioni possono salire o scendere ogni giorno a seconda del tuo comportamento e delle tue scelte, non è la chiave di tutto.

Non aspettarti sempre lealtà dalle persone con cui lavori. Cerca di motivarle a grandi prestazioni nell’immediato e fai capire che ti importa davvero di loro e della loro crescita professionale.

La fiducia reciproca è la punta della piramide relazionale, dimostra a chi ti sta intorno che può fidarsi di te e del tuo interesse per le sue capacità dal primo giorno.

LA CULTURA

L’educazione culturale è efficace.

Gestire la Giunta Municipale è importante quanto gestire le capacità. La Giunta Municipale ti rappresenta ogni giorno in momenti cruciali. Sii certo che abbiano capito bene i progetti elettorali, e anche il modo in cui intendi utilizzarli.

Non sempre si ha bisogno davvero di quello che si credeva di volere. I cambiamenti possono essere liberatori: non opporti per partito preso. Presto sarai di ispirazione per altre persone, se riuscirai a far capire loro che sono lì per una ragione.

La fiducia è indispensabile per delegare mansioni.

La fedeltà è il fulcro di ogni relazione. Entrare a far parte di una famiglia è difficile, ma una volta entrati lo è ancora di più essere esclusi.

La fedeltà va dimostrata nei confronti delle persone.

Sforzati di comprendere la natura della Città di Casoria. Che storia e cultura ha? E’ una realtà piccola o una Città importante?

Fai dei passi per avvicinarti alla cultura della Città di Casoria in cui sei immerso. Dimostra di essere consapevole del fatto che sei solo un “ospite” in una casa altrui e ne verrai ripagato.

Non sopravvalutare il valore della fedeltà di assessori e assistenti. Non tutti continuano a crescere alla velocità di cui hai bisogno. Le persone ti giudicheranno in base alla produttività della Giunta che hai costruito, non in base alla tua o alla loro fedeltà.

LA GERARCHIA

Gestisci le aspettative della gente in modo da proteggere le persone che guidi.

Non avere paura di delegare: nessuno è così bravo da fare tutto.

Non dare mai l’impressione di star “gestendo” i rapporti.

Non fare favoritismi, ricorda che si tratta di amministrare il danaro pubblico (che è sacro!!!).

Devi instaurare e alimentare la miglior relazione con le persone che hai a disposizione. Da questo dipenderà anche il tuo rapporto con la gente (con chi ti ha votato e chi no).

Fai in modo che la dirigenza ti segua nel tuo percorso. Falle capire che ha voce in capitolo. Parlaci, meglio troppo che troppo poco, illustrale le tue idee – chiave per arrivare alla soluzione dei problemi e gestisci le “grane” che queste idee possono creare. La dirigenza è composta da Rocco, Mancaniello, Sciaudone, Napolitano, Di Napoli.

LA GIUNTA MUNICIPALE

Relazionati agli assessori e agli impiegati – innanzitutto e soprattutto in quanto persone.

Recluta le persone (posti chiave vuoti ce ne sono ancora tanti) in base ai tuoi valori e alla sintonia culturale. Mentre costruisci un gruppo tieni sempre a mente la tua “squadra futura”.

Evita intermediari (rapporti netti e chiari!). Più passaggi ci sono, più le cose si fanno complicate e si crea spazio per gli equivoci. Se possibile, parla direttamente con la persona interessata: il rapporto personale che hai con lui è la migliore polizza assicurativa nei momenti difficili.

Non puoi controllare un assessore. Puoi solo dargli le giuste informazioni affinché raggiunga quello che si desidera raggiungere.

Recluta in base al tuo budget, che spesso vuol dire dai una chance ai giovani. Non aver paura, prendila come opportunità.

La prima volta che incontri uno dei tanti colloqui che stai a fare (Casoria Ambiente, Avvocatura, P.I., I settore ecc) dimentica l’abc del tuo lavoro, le regole base. Prenditi il tempo per capirlo in quanto persona, capire ciò che lo ha reso quello che è, cosa conta nella sua vita e chi lo ha “plasmato”.

Aiuta gli egoisti a capire le soddisfazioni e le ricompense che derivano dal mettersi al servizio delle esigenze altrui.

La “presa a bordo” di dirigenti (amministratore unico della società in house a totale capitale pubblico Casoria Ambiente, il dirigente del Settore Affari Generali e del Personale, il responsabile del servizio Contratti e Contenzioso, il responsabile dell’Ufficio Stampa, il dirigente del settore Pubblica Istruzione e Assistenza Sociale, il dirigente del settore Lavori Pubblici, Inquinamento e Manutenzioni) è una cosa seria. Più è forte la tua cultura, più è difficile per l’altro integrarsi. Sii aperto, ascolta e dimostra di volerti prendere cura dei nuovi.

Il tuo lavoro non è motivare – questo devono farlo da soli -, il tuo lavoro è non demotivare.

IL LUOGO DI LAVORO

In quanto Sindaco, la tua responsabilità è nei confronti delle persone di cui sei a capo.

Il carisma vince sempre sulla coercizione

Stronca le faide sul nascere, il più rapidamente possibile. Conflitti reiterati possono causare danni seri.

Incoraggia la Giunta Municipale a prendere possesso dell’ambiente e della cultura del luogo di lavoro. E’ la loro seconda casa, il loro domicilio politico ed amministrativo, il posto in cui trascorreranno un sacco di tempo. Lascia che gli assessori diano una loro impronta.

Incoraggia gli elementi che ti danno energia, allontana quelli che te la tolgono.

LA RESPONABILITA’

Gli assessori siano molto coinvolti individualmente non è abbastanza, devono essere allineati con gli obiettivi elettorali a lungo termine. Nessuna delle due cose, da sola, è sufficiente.

La pazienza non sempre è una virtù; non aspettare troppo quando devi prendere una decisione importante.

Cerca di non arrabbiarti troppo spesso; se succede di rado ha più effetto.

Arrabbiati solo per le cose davvero importanti: la mancanza di rispetto nei confronti dell’etica lavorativa o verso la sua applicazione, la violazione della cultura e dei valori.

Gli assessori vogliono svolgere un ruolo attivo nella guida del mezzo che porterà tutti a disposizione.

I VALORI

Tieni sempre a mente le tue figure di riferimento: dai primi mentori a quelli che hanno raggiunto traguardi cui aspiri anche tu.

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